Rovensa Next punta sulle biosoluzioni con il lancio di Biosolutionize Agriculture

Rovensa Next lancia Biosolutionize Agriculture, una campagna scientificamente fondata che mostra come le biosoluzioni aiutino gli agricoltori a migliorare le performance e la redditività, ridurre l'uso di prodotti sintetici e coltivare in modo più sostenibile in diverse colture e climi.

I risultati in campo sono misurabili e spesso sorprendenti. Le prove agronomiche di Rovensa Next dimostrano: rese migliorate in condizioni di caldo e siccità, aumento del peso e della qualità dei frutti, raccolti anticipati. Nei suoli, i benefici includono maggiore disponibilità di fosforo, riduzione dell'uso di acqua, maggiore efficienza nella distribuzione dei trattamenti e riduzione degli input sintetici senza compromettere le performance.

"Gli agricoltori non hanno bisogno di promesse, ma di soluzioni che offrano risultati tangibili sul campo. Con oltre 65 anni di esperienza e dati da centinaia di prove, dimostriamo che le biosoluzioni permettono agli agricoltori di restare redditizi e soddisfare le esigenze di sostenibilità" ha dichiarato Javier Calleja, ceo di Rovensa Group, durante la presentazione di Biosolutionize Agriculture a Fruit Attraction, la principale fiera internazionale del settore ortofrutticolo, a Madrid.

Quando la scienza incontra la redditività

La campagna Biosolutionize Agriculture di Rovensa Next propone risposte scientificamente fondate alle sfide agricole odierne. Le sue strategie aiutano gli agricoltori a mitigare lo stress abiotico, migliorare la salute e vitalità del suolo, aumentare l'efficienza nell'uso dell'acqua, migliorare la qualità e la resilienza delle colture, ottimizzare gli input agricoli, preservare gli insetti utili, gestire efficacemente parassiti e malattie e supportare la gestione della resistenza.

"Le biosoluzioni sono la risposta definitiva per permettere agli agricoltori di aumentare rese e qualità delle colture, ridurre la dipendenza dagli input sintetici e sostenere la transizione verso un'agricoltura più resiliente" ha affermato Javier Calleja.

Rispondere a un'esigenza globale

Secondo la Fao (2024-2025), i sistemi agroalimentari sono responsabili di circa un terzo delle emissioni globali di gas serra. L'efficienza e la resilienza a livello agricolo sono quindi centrali per gli obiettivi climatici.

Poiché l'agricoltura rappresenta circa il 70% dei prelievi globali di acqua dolce (Unesco WWDR 2024), migliorare l'efficienza idrica è fondamentale, soprattutto nelle regioni soggette a siccità. Inoltre, con il 33% dei suoli già degradati (Fao, giugno 2025) – una cifra destinata a salire fino al 90% entro il 2050 se le tendenze attuali continueranno – proteggere le funzioni e la vitalità del suolo è una priorità urgente.

Le biosoluzioni di Rovensa Next affrontano queste pressioni reali attraverso strategie colturali integrate. Non si tratta solo di prodotti, ma di soluzioni complete che combinano prodotti biologici e naturali, tecnologie innovative e pratiche agricole. Questo approccio fornisce agli agricoltori strumenti essenziali per promuovere un'agricoltura sostenibile e affrontare le sfide globali del settore.

Impatto misurabile: redditività e sostenibilità

Le biosoluzioni di Rovensa Next offrono risultati tangibili, dimostrando come le strategie integrate migliorino la redditività e la sostenibilità agricola. Alcuni esempi:

• resilienza allo stress abiotico: strategie integrate come Biostimulation 360º aumentano la tolleranza delle colture a caldo e siccità, migliorando le rese (es. Phylgreen: +12,8% di resa media; Delfan Plus: +9,6% in 167 prove);
• vitalità del suolo: prodotti come Turbo root WG o Humifirst SL rigenerano i suoli aumentando la biomassa radicale (es. Wiibio: +18% biomassa radicale, +69% fosforo disponibile, maggiore attività e diversità microbica);
• ottimizzazione dell'uso dell'acqua: soluzioni integrate con prodotti come Transformer e Humifirst SL migliorano la ritenzione e distribuzione dell'acqua, con riduzioni dell'irrigazione fino al 25% in prova;
• qualità delle colture: tecnologie biostimolanti innovative come Biimore aumentano l'allegagione e il peso dei frutti mantenendo o aumentando il grado Brix (es. Biimore: +10,6% resa media in 374 prove, con aumenti >20% in orticole);
• riduzione degli input sintetici: programmi integrati con biocontrollo, adiuvanti e biofertilizzanti hanno ridotto gli input sintetici fino al 20% mantenendo o migliorando resa e qualità (es. Oro-Quin: -30–40% applicazioni di insetticidi sintetici);
• gestione efficace di parassiti e malattie: strategie integrate con biocontrollo e adiuvanti (es. Oro-Quin, Tec-Fort) hanno ottenuto >90% di abbattimento di parassiti come mosca bianca e acari, e riduzioni fino all'85% dell'oidio.

Trovi tutte le info approfondite su Rovensa Next e la campagna Biosolutionize Agriculture su www.rovensanext.it