L'importanza della nutrizione per kiwi di maggiore calibro
Yara propone una strategia nutrizionale mirata per migliorare la qualità, la pezzatura e la conservabilità dei frutti, affrontando le sfide climatiche nella coltivazione dell'actinidia

Kiwi in sviluppo: equilibrio nutrizionale per frutti sani, resistenti e di valore commerciale
Fonte immagine: Yara Italia
Negli ultimi decenni la produzione di kiwi in Italia è cresciuta notevolmente, rendendo il Paese uno dei principali produttori mondiali.
Tuttavia la coltivazione richiede ingenti investimenti e alti costi di gestione, spingendo i produttori a scelte strategiche per ottenere rese elevate e di qualità e garantirsi un adeguato ritorno economico.
Negli ultimi anni il settore dell'actinidia ha affrontato diverse sfide legate ai cambiamenti climatici tra cui inverni miti, ritorni di freddo e temperature elevate, che possono compromettere la salute delle piante e la qualità dei frutti.
Per una produzione abbondante e di alta qualità è essenziale curare ogni fase, dalla scelta varietale alla gestione agronomica, fino alla raccolta e conservazione.
La nutrizione delle piante in particolare gioca un ruolo chiave: un apporto equilibrato di nutrienti è fondamentale per ottenere frutti di calibro ottimale e con elevati standard qualitativi, sempre più richiesti dal mercato e apprezzati dai consumatori.
La fase di sviluppo dei frutti
Durante il ciclo colturale dell'actinidia e, in particolare, nella fase di accrescimento dei frutti squilibri nutrizionali e stress abiotici possono compromettere la fotosintesi, con conseguente riduzione della produttività.
Momenti come la fioritura e il post allegagione risultano particolarmente delicati, poiché la pianta aumenta l'attività metabolica e la richiesta di energia e nutrienti.
In questa fase, il calcio riveste un ruolo chiave: favorisce la distensione cellulare e, in sinergia con Boro e Fosforo, contribuisce a migliorare la compattezza ed elasticità dei tessuti.
Inoltre, legandosi alla pectina, forma il calcio pectato, un composto che rinforza le pareti cellulari rendendo i frutti più resistenti alla degradazione e prolungandone la shelf life.
Poiché il calcio si muove esclusivamente attraverso lo xilema, il suo trasporto dipende direttamente dall'attività traspirativa della pianta.
Una gestione nutrizionale mirata è quindi fondamentale per favorire l'assorbimento e l'accumulo di calcio nei frutti, con un impatto positivo sulla loro qualità e conservabilità.
Strategia di nutrizione fogliare per l'ingrossamento dei frutti
Nel corso degli anni Yara ha maturato una solida esperienza nella nutrizione dell'Actinidia, sviluppando una strategia efficace per favorire la crescita dei frutti, garantire una pezzatura uniforme e migliorarne la conservabilità.
Oltre alla nutrizione, è essenziale gestire gli stress abiotici, che possono influenzare negativamente la produzione.
Per la fase di ingrossamento frutti, Yara propone una strategia che prevedere la miscela di tre prodotti:
YaraVita FRUTREL + YaraAmplix OPTIMARIS + YaraAmplix OPTIVI.
Questa combinazione fornisce nutrienti chiave, in particolare il calcio, supportati da un'elevata concentrazione di molecole bioattive (fitormoni naturali e peptidi vegetali), favorendo una crescita equilibrata ed ottimale.
Quando applicarla? A partire dalla fase di caduta petali e durante lo sviluppo del frutto per stimolare la divisione e distensione cellulare e promuovere principalmente l'accumulo di calcio, elemento cruciale nei primi 50 giorni circa dalla piena fioritura.
Poiché il trasporto del calcio avviene per via xilematica è fondamentale sostenere l'attività fotosintetica, indispensabile per garantire un efficace apporto nutritivo.
Con questa miscela si ottiene come risultato un maggiore accumulo di calcio nei frutti, viene migliorata la resistenza agli stress climatici (temperature elevate e forte irraggiamento solare) e viene garantita una qualità finale ottimale.
Questa strategia è adatta a tutte le varietà di kiwi: verde, gialla e rossa. I prodotti possono essere integrati con fitoregolatori registrati per la coltura.
Fasi dell'ingrossamento dei frutti di actinidia
(Fonte: Yara)
YaraVita FRUTREL: prodotto altamente concentrato in macro, meso e microelementi
- fosforo (255 g/l): essenziale per la moltiplicazione cellulare;
- calcio (297 g/l): favorisce la distensione cellulare e la resistenza delle pareti;
- magnesio (100 g/l): stimola l'attività fotosintetica e il peduncolo verde e attivo;
- boro (21 g/l): agisce in sinergia al calcio per formare i pectati (calcio pectato);
- zinco (51 g/l): precursore di auxine necessarie alla distensione e moltiplicazione cellulare;
- arricchito con molecole bioattive estratte dell'alga Ascophyllum nodosum;
- dosaggio: 3 Lt/ha
(Fonte: Yara)
YaraAmplix OPTIMARIS: biostimolante da estratto d'alga Ascophyllum nodosum
- registrato come biostimolante CE;
- aumenta il peso medio dei frutti e la produzione;
- elevata concentrazione di molecole bioattive (fitormoni naturali, auxine e giberelline);
- stimola il metabolismo cellulare quindi l'allungamento e la divisione cellulare dei frutti;
- attiva il metabolismo secondario della pianta apportando sostanze polifenoliche (tocoferolo, carotenoidi, flavonoidi) che mitigano gli stress da caldo;
- dosaggio: 2 Lt/ha
(Fonte: Yara)
YaraAmplix OPTIVI: biostimolante liquido a base di peptidi di origine vegetale
- registrato come biostimolante CE;
- migliora l'efficienza d'uso dei nutrienti, aumentandone l'assimilazione;
- migliora la fotosintesi grazie all'elevato contenuto di aminoacidi, peptidi, vitamine;
- azione complessante e veicolante degli elementi nutritivi somministrati;
- dosaggio: 2 Lt/ha
(Fonte: Yara)
I risultati ottenuti in campo
La strategia che prevede l'utilizzo combinato di YaraVita FRUTREL + YaraAmplix OPTIMARIS + YaraAmplix OPTIVI è frutto di numerosi anni di intensa sperimentazione in Yara, che ha portato a risultati concreti e verificabili. La sua validità è stata confermata su tutte le varietà di kiwi.
Ecco un esempio applicato su actinidia a polpa gialla che ne dimostra chiaramente l'efficacia: sono state eseguite 3 applicazioni fogliari di YaraVita FRUTREL 3 Lt/ha + YaraAmplix OPTIMARIS 2 Lt/ha + YaraAmplix OPTIVI 2 Lt/ha a distanza di 7 giorni a partire dalla fase di caduta petali.
Nella prova sono state confrontate due strategie fogliari applicate durante l'accrescimento dei frutti ossia quella Yara vs la pratica aziendale. Quest'ultima prevedeva l'uso consolidato di prodotti nutrizionali e biostimolanti secondo la strategia abituale dell'azienda.
Il grafico 1 mostra la dinamica di assorbimento del calcio totale nei mesi di sviluppo del frutto fino alla raccolta. La strategia Yara ha garantito una concentrazione più elevata dell'elemento in tutti e tre i rilevamenti, con un incremento medio del +18% rispetto alla strategia aziendale.
Grafico 1: analisi degli elementi minerali nei frutti eseguita in tre diversi periodi del ciclo: 30 gg e 60 gg dopo l'allegagione
(12 giugno e 11 luglio); pre-raccolta (2 ottobre). Si osserva la maggior concentrazione di Calcio totale nella strategia Yara
(Fonte: Yara)
Il grafico 2 illustra invece la dinamica di assorbimento del calcio pectato nelle stesse fasi di sviluppo.
Anche per questo composto, così come per il calcio totale, la strategia Yara ha garantito una concentrazione superiore nei frutti in tutti e tre i rilievi, con un incremento medio del 30% rispetto alla strategia aziendale e dunque una migliore conservabilità dei frutti durante lo stoccaggio.
Grafico 2: analisi del calcio pectato nei frutti eseguita in tre diversi periodi del ciclo: 30 gg e 60 gg dopo l'allegagione (12 giugno e 11 luglio); pre-raccolta (2 ottobre).
Nb. Durante il ciclo, i valori del calcio pectato hanno un andamento discendente a causa di un “effetto diluizione”: il peso del frutto cresce, ma la quantità assoluta del composto resta invariata.
(Fonte: Yara)
Il grafico 3 evidenzia come la strategia Yara offra risultati superiori anche in termini di pezzatura dei frutti, con una maggiore presenza di calibri più grandi e di peso medio superiore, registrando un incremento del +1% rispetto alla strategia Aziendale (133 g vs 132 g).
Grafico 3: analisi dei pesi dei frutti secondo la classificazione commerciale eseguita dopo la raccolta
(Fonte: Yara)
Questi grafici mostrano che la soluzione Yara migliora significativamente la qualità e la conservabilità dei kiwi. L'incremento della concentrazione di calcio totale e calcio pectato, unito a una pezzatura più uniforme e a un peso medio superiore, confermano l'efficacia della strategia.
Questi risultati evidenziano come una gestione ottimale della nutrizione possa aumentare la resa, migliorare la qualità dei frutti e garantire una maggiore competitività sul mercato.
Una soluzione concreta e affidabile per affrontare le sfide della coltivazione dell'Actinidia con successo.
È possibile richiedere un preventivo per questa soluzione qui.