Il primo biostimolante Ce per migliorare il germogliamento
Siberio è il formulato di Greenhas Group è studiato per favorire il risveglio vegetativo ottimale nelle colture arboree. Ma i suoi vantaggi non finiscono qui
Siberio da oltre dieci anni è un punto di riferimento per i frutticoltori, che ne hanno potuto apprezzare i benefici nel miglioramento del germogliamento. Ma ora il formulato sviluppato da Greenhas Group - ampiamente commercializzato in Europa e nel mondo - fa un ulteriore passo in avanti: è infatti diventato il primo biostimolante Ce autorizzato nel rispetto del Regolamento Fertilizzanti (2019/1009/UE) proprio con la specifica indicazione di migliorare il germogliamento nelle colture arboree. Questa autorizzazione, su cui l'azienda ha investito tempo e risorse, evidenzia l'impegno del gruppo nell'offrire soluzioni agli agricoltori per affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici in agricoltura.
Impatti che stanno mettendo in discussione modelli produttivi consolidati, ma l'evoluzione dei mezzi tecnici sta dando risposte concrete per affrontare anche questa sfida: l'avere a disposizione il biostimolante Ce Siberio ne è un esempio, visto che interviene quando le ore di freddo sono insufficienti.
Greenhas Group, continuando a lavorare a stretto contatto con la filiera agricola per dare soluzioni e garanzie ai produttori, in questi ultimi anni ha rilevato sempre maggiore difficoltà nella coltivazione di vite da tavola, actinidia, drupacee e anche nel melo sul fronte della corretta e naturale germogliazione. Difficoltà che si evidenziano in alcuni specifici aspetti, come la presenza di foglie piccole e di forma non naturale, in diverse anomalie fiorali e anche le maturazioni scalari - seppur lontane dall'epoca di germogliamento - possono in realtà essere ricondotte al mancato raggiungimento di ore di freddo.
L'impiego di Siberio per favorire il risveglio vegetativo e l'uniformità di germogliamento, è un importante strumento a disposizione degli agricoltori per migliorare la produttività e la qualità delle loro produzioni, anche davanti a un contesto climatico in evoluzione e difficile. Questa è la base per assicurare redditività all'impresa agricola ma anche una produzione sostenibile di cibo.
L'attività biologica di Siberio
Siberio uniforma il risveglio primaverile delle gemme, rende più omogenea la ripresa vegetativa e la successiva fioritura, aumentando quantitativamente e qualitativamente la produzione delle colture in aree geografiche dove, a causa di inverni miti, non viene raggiunto il fabbisogno in freddo necessario. E questo fenomeno è strettamente collegato al climate change: l'innalzamento medio delle temperature impatta sui cicli fenologici degli alberi da frutto, ma Siberio entra in gioco proprio per superare questi stress.
Ogni coltura arborea, per arrivare al corretto germogliamento, ha infatti bisogno di un certo numero di ore di freddo. Anche in passato capitavano inverni dove le temperature erano più alte rispetto alla media e così accadeva che non tutte le colture raggiungessero il necessario fabbisogno di freddo. Da qui è partito un percorso per avere prodotti che potessero compensare questa mancanza, ma negli ultimi anni il fenomeno è decisamente esploso: ci troviamo davanti a inverni sempre più caldi, e questo succede con maggior frequenza. Ecco perché il riscaldamento globale sta mettendo in crisi i modelli agronomici consolidati; ma anche gli effetti dei cambiamenti climatici possono essere affrontati nell'ambito di una strategia agronomica capace di riportare equilibrio nelle varie fasi fenologiche della pianta. In questo il ruolo dei biostimolanti è molto importante: sono infatti capaci di intervenire a più livelli per migliorare i processi naturali della pianta stessa, attraverso azioni metaboliche e di riequilibrio vegeto-produttivo, promuovendo il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni, ma anche superando situazioni di stress collegati al climate change.
E in questo ambito si inserisce il tema delle ore di freddo, che in frutticoltura diventa sempre più centrale e riguarda ormai in maniera generalizzata tutti i Paesi produttori. Siberio è un biostimolante Ce che compensa le ore di freddo mancanti e consente così alle piante di germogliare correttamente come se l'inverno fosse stato sufficientemente freddo.
Il prodotto viene applicato con un trattamento "al bruno" sulla parte aerea della pianta almeno 40-50 giorni prima dell'atteso germogliamento. Siberio penetra rapidamente all'interno delle gemme dormienti trasportando anche elementi nutritivi che, una volta entrati nell'organo della pianta, attivano i processi enzimatici e apportano l'energia necessaria ai tessuti meristematici per l'avvio della ripresa vegetativa.
Le colture target
Siberio viene impiegato su vite da tavola, actinidia, drupacee (ciliegio, albicocco, susino) e pomacee. Ma nel futuro non è esclusa un'ulteriore estensione di etichetta del biostimolante Ce di Greenhas Group per coprire nuove colture ad alto valore aggiunto, come ad esempio i piccoli frutti.
I cambiamenti climatici preoccupano, e non da oggi, e sono tra i fattori che impattano maggiormente sulla produzione agricola. Nei frutteti, come accennato in precedenza, si evidenzia sempre più difficoltà ad accumulare le necessarie ore di freddo. Per esempio fino a una decina di anni fa non ci si sarebbe mai immaginati di vedere utilizzato su melo un formulato come Siberio, invece ora il biostimolante viene richiesto anche dai melicoltori, che tradizionalmente operavano in areali dove gli inverni erano sufficientemente freddi. Se da una parte questo è un segnale significativo dell'evoluzione dei cambiamenti climatici, dall'altra evidenzia il ruolo della ricerca e di come il lavoro di Greenhas Group abbia messo a disposizione della filiera un biostimolante che interviene proprio nel migliorare e uniformare il germogliamento: una risposta concreta ed efficace a una nuova esigenza dei produttori frutticoli.
Questo è particolarmente importante nelle drupacee, dove le gemme a fiore germogliano prima delle gemme a legno. Siberio promuove quindi un'omogeneità del germogliamento, della fioritura e rende anche più facile il lavoro degli insetti pronubi, fondamentali per trasportare il polline da un fiore all'altro e consentire così l'impollinazione del fiore e la formazione del frutto.
(Fonte: Greenhas)
I vantaggi di Siberio
L'azione di Siberio non si ferma al solo risveglio vegetativo - uniformando il germogliamento - ma porta apprezzabili benefici sull'equilibrio della fioritura e sulla successiva allegagione.
Intervenire con Siberio è quindi strategico e pone le basi per ottenere il miglior possibile raccolto: facilita infatti tutte le fasi generative successive al germogliamento.
Infine, per quanto riguarda l'applicazione, Siberio viene diluito in acqua e distribuito in frutteto attraverso i più comuni irroratori. Si consiglia l'impiego di Siberio in associazione al suo attivatore SiberioOn.