Per quanto riguarda i macroelementi - azoto, fosforo e potassio - essi sono assorbiti in misura proporzionale all’accumulo di sostanza secca della pianta; ciò significa che i massimi valori si registrano durante la fioritura e l’ingrossamento dei peponidi, mentre i dati inferiori di assorbimento si verificano nelle prime fasi del ciclo.
Si deve però tenere presente che le prime fasi colturali, anche se caratterizzate da bassi assorbimenti assoluti, devono essere oggetto di particolare attenzione a livello di fertilizzazione in quanto la pianta, a causa dell’apparato radicale inizialmente poco espanso ed efficiente, ha necessità di avere concentrazioni alte ed assimilabili di elementi nutritivi in prossimità delle radici assorbenti per vedere soddisfatti i suoi fabbisogni. È per questo che particolare cura deve essere posta alla concimazione di fondo organica e/o minerale.
Un piano di concimazione razionale deve essere basato sulla conoscenza delle caratteristiche fisico-chimiche del terreno in modo da stabilire un adeguato programma di concimazione e verificare la necessità di effettuare o meno una concimazione di arricchimento. È buona norma che l’analisi del terreno, almeno nella sua parte chimica, non sia più vecchia di 5 anni.
Coltivazione in pieno campo
Lo zucchino viene considerato come una pianta da rinnovo e la sua coltivazione richiede la stessa precauzione per le altre cucurbitacee, di evitare un ritorno troppo ravvicinato sullo stesso terreno.
Si consiglia una concimazione di base con letame ben maturo, o fertilizzanti organici se non si dispone di letame, con apporto di fosforo alla preparazione del terreno.
Appena dopo l’inizio della raccolta delle zucchine, si dovranno cominciare le concimazioni azoto-potassiche, preferibilmente per fertirrigazione, impiegando nitrato di potassio (KNO3) o fertilizzanti NPK solubili con alto rapporto di Azoto e Potassio.
Coltura semi-forzata in piccoli tunnel.
È una coltura in pieno campo, con la possibilità di anticipare il trapianto e la produzione.
La coltura semi-forzata con piccoli tunnel si avvantaggia notevolmente della pacciamatura, e di conseguenza l’irrigazione viene fatta con l’impianto a goccia. La concimazione così, si apporta facilmente con la fertirrigazione.
Coltivazione in coltura protetta
Questa coltura è fatta in serre/tunnel medio/grandi, sia in apprestamento freddo che riscaldato.
Per facilitare le cure colturali e la raccolta possono essere applicati dei tutori o dei fili per l’allevamento in verticale.
Per il resto viene applicata la tecnica di coltivazione ordinaria, anche se la coltura forzata richiede più consistenti apporti di elementi nutritivi. Particolare attenzione dovrà essere posta nell’evitare eccessi di vigoria e di salinità nel terreno.
Irrigazione
Lo zucchino è una pianta con elevate esigenze idriche, le esigenze idriche in pieno campo ed in serra arrivano fino a 5 mm di acqua al giorno in condizioni di elevata irraggiamento solare. Tuttavia, con condizioni di umidità elevata e costante si determina un eccesso di vigoria vegetativa a scapito della produzione.
In generale occorre un volume irriguo stagionale di 3.000-4.000 mc/ha.
L’acqua d’irrigazione non deve avere un indice di salinità superiore a 1,5-2,0 µS/cm