L'
Oryza sativa è ricchissima di forme; secondo la più recente classificazione le forme coltivate possono essere ascritte a due sottospecie:
- Oryza sativa subsp. Indica
- Oryza sativa subsp. japonica.
Il riso è dotato di un
sistema radicale costituito da radici embrionali e da radici avventizie. Anche nel riso si ha una fase di accestimento e di emissione delle
radici avventizie, più vigorose delle embrionali alla quale corrisponde lo sviluppo in lunghezza degli steli.
Nelle radici avventizie non più giovani compaiono dei «
vasi aeriferi», che assicurano l'aerazione delle radici anche nell'ambiente sommerso in cui il riso vive.
Nei climi temperati l'unica stagione di coltura possibile è quella
primaverile-estiva e con l'ausilio di irrigazione fatta con sistemi tali da svolgere anche importanti
funzioni termoregolatrici.
Il
riso si adatta ad ogni tipo di
terreno: sabbioso, argilloso, basico o acido, ecc., purché
umido. Nella risicoltura sommersa la limitazione principale in fatto di terreno sta nelle caratteristiche idrologiche del suolo stesso, che deve essere abbastanza
impermeabile da potervi mantenere la lama d'acqua necessaria: circa
25-30 cm di spessore.
Nella risaia sommersa il
profilo del terreno è caratterizzato da un sottile
strato ossidato in corrispondenza dell'interfaccia suolo-acqua, al di sotto del quale il terreno si trova in condizioni fortemente
riducenti.
Il terreno deve essere sistemato in modo da rendere possibile l'uniforme distribuzione dell'acqua e un rapido prosciugamento per poter compiere le «asciutte» necessarie per certe operazioni colturali.
Gli
asporti della coltura del riso risultano essere, per ogni 100 kg di granella prodotta, pari a:
- 1,8-2,1 kg di Azoto (N)
- 0,6-0,8 kg di Fosforo (P2O5)
- 2,3-2,8 kg di Potassio (K2O)
- 0,5 kg di Calcio (CaO)
- 0,6 kg di Magnesio (MgO)
Il piano di concimazione deve raggiungere due obiettivi:
1) Portare e
mantenere il terreno nelle condizioni di fertilità considerate ottimali, vale a dire prevedere eventuali apporti di arricchimento nei casi di carenze o prevedere di sospendere nei casi di eccesso.
2)
Reintegrare gli asporti della coltura con materiali preferibilmente di provenienza aziendale o, in caso di indisponibilità, con i fertilizzanti.
Le rese unitarie medie sono di circa
6-8 ton/ha. La produzione record di riso super ibrido nei campi di prova nella provincia sud-occidentale dello Yunnan in Cina, ha raggiunto una media pari a 17,27 ton/ha.
Il
ciclo dalla semina alla maturazione è di
150-180 giorni.
Le
temperature minime vitali sono 12 °C per la germinazione; la levata e la fioritura si svolgono in modo ottimale a 23-25 °C. Con la sommersione un'escursione termica giornaliera di 10-15°C viene ridotta ad appena 3-4°C.