I biostimolanti come strumenti strategici per migliorare la fisiologia delle piante
La prova sperimentale su pomodoro di Hydro Fert

La sperimentazione si è svolta a Eboli (Sa), territorio a forte vocazione orticola, e ha avuto l'obiettivo di valutare l'efficacia di un programma nutrizionale basato sull'impiego di tre fertilizzanti aziendali
Fonte immagine: Hydro Fert
In un'agricoltura sempre più orientata alla sostenibilità, alla qualità e all'efficienza d'uso degli input, i biostimolanti si affermano come strumenti strategici per migliorare la fisiologia delle piante, aumentare la tolleranza agli stress e ottimizzare la resa. In questa direzione si inserisce la prova su pomodoro da industria promossa da Hydro Fert, azienda italiana da sempre focalizzata su Ricerca e Sviluppo, in collaborazione con L'Informatore Agrario. La sperimentazione si è svolta a Eboli (Sa), territorio a forte vocazione orticola, e ha avuto l'obiettivo di valutare l'efficacia di un programma nutrizionale basato sull'impiego di tre fertilizzanti aziendali.
I prodotti utilizzati sono stati Betamin, GoCal e Activeg.
Betamin è un biostimolante di origine vegetale a base di amminoacidi, alghe e betaina, pensato per favorire lo sviluppo radicale e aereo, stimolare la fotosintesi e migliorare l'assorbimento dei nutrienti. Il contenuto di betaina aiuta la pianta a superare gli stress abiotici, migliorando la resa e la qualità.
GoCal è un fertilizzante liquido a base di calcio con estratti vegetali, ideale per prevenire fisiopatie da carenza (come il marciume apicale), regolare l'equilibrio idrico e sostenere la fase di maturazione.
Activeg è un biostimolante di origine vegetale, ottenuto per idrolisi enzimatica di Fabaceae, è ricco di triacontanolo e amminoacidi levogiri e stimola la fotosintesi, il metabolismo dell'azoto e la produzione di biomassa, riducendo l'accumulo di nitrati.
Durante la prova sono stati effettuati rilievi fisiologici, agronomici e merceologici. I risultati hanno evidenziato una maggiore efficienza fisiologica nelle piante trattate, con indice di clorofilla più elevato e un diametro del colletto superiore, segni di una maggiore vigoria vegetativa. Dal punto di vista produttivo, i fertilizzanti Hydro Fert hanno fatto registrare i valori più alti di produzione totale, di Nae (Nitrogen Agronomic Efficiency) e di Fwp (Fruit Water Productivity).
(Fonte: Hydro Fert)
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