Tutti i vantaggi dei microrganismi: la gamma Sipcam Italia
Nutex Beta, Nutex Power e Marvita Starfix apportano consorzi di microrganismi utili ad aumentare la biodisponibilità di nutrienti per le colture e la biodiversità degli agrosistemi
La gestione integrata delle colture agrarie guarda con crescente interesse all'impiego di soluzioni afferenti alla microbiologia. Micorrize, Trichoderma e batteri della rizosfera possono infatti interagire con la matrice del terreno e con le popolazioni microbiche spontanee, aumentando sia la disponibilità di nutrienti per le piante, sia la biodiversità della rizosfera a tutto vantaggio del suo equilibrio. In tale direzione guarda Sipcam Italia, la quale ha strutturato una gamma di soluzioni che permettono di elevare le rese in campo senza aumentare gli input nutrizionali e fitosanitari normalmente impiegati.
Somministrando soluzione tecniche innovative concepite come consorzi selezionati di opportuni microrganismi con funzionalità completa in termini di colonizzazione del sistema pianta/ suolo/ambiente, si rende possibile l'attivazione dei processi fisiologici delle piante di concerto all'occupazione degli spazi vitali nel terreno a scapito dei patogeni. Si realizzano inoltre interazioni "ad hoc" tra radici e microrganismi, aumentando la capacità del capillizio radicale di estrarre e traslocare acqua e nutrienti verso le porzioni epigee delle colture.
Queste vengono rese quindi maggiormente resilienti nei confronti degli stress abiotici, permettendo una migliore espressione del potenziale produttivo delle piante. Tre sono le principali proposte di Sipcam Italia sul fronte dei microrganismi utili: Nutex Beta, Nutex Power e Marvita Starfix, ciascuna con le proprie peculiarità tecniche.
Nutex Beta: la biodiversità che aumenta le rese
Nutex Beta è un ammendante mini-pellettato ad alto contenuto di sostanze organiche vegetali da matrici esclusivamente vegetali biologiche e certificate e contiene un consorzio di microrganismi benefici quali micorrize, Trichoderma spp. e batteri promotori della crescita. Ricco in composti organici come acidi umici e fulvici, Nutex Beta apporta anche sostanze bioattivatrici che favoriscono nei terreni lo sviluppo della microflora, creando in tal modo le condizioni ottimali per una migliore interazione tra l'apparato radicale, il suolo e i microrganismi stessi.
Somministrando al terreno Nutex Beta si aumenta la disponibilità per le piante degli elementi nutritivi già presenti, come fosforo, potassio, calcio e magnesio, aumentando al contempo la disponibilità di azoto tramite l'azione di specifici batteri capaci di attivare la reazione di azotofissazione. Anche l'assorbimento del ferro risulta migliorato, grazie alla presenza di fitosiderofori attivi attraversi il sistema dei capillizi radicali.
La produzione di molecole-segnale naturali da parte delle micorrize permette inoltre di stimolare le difese endogene delle piante in condizioni di stress. Inoltre, l'apporto di Trichoderma spp. permette di creare condizioni meno favorevoli allo sviluppo dei patogeni terricoli, competendo con questi ultimi per gli spazi vitali e al contempo con il rilascio delle molecole-segnale vengono stimolate le difese endogene delle piante contro l'insorgenza di varie tipologie di infezione.
Nutex Beta apporta quindi significativi vantaggi nei frutteti, nei vigneti e nelle orticole. Nelle colture arboree il prodotto può essere applicato a fine estate a dosi di 300-500 Kg per ettaro, mentre per le colture orticole si può salire a 500-1.000 Kg per ettaro (50-100 chilogrammi per mille metri quadri in serra). In tal modo si rende possibile l'innalzamento degli standard delle produzioni per qualità/ resa, e della capacità del terreno di trattenere acqua e di beneficiare di una quota prontamente disponibile di sostanza organica.
Nutex Power: più fosforo e potassio, naturalmente
Alcuni nutrienti del terreno mostrano una scarsa disponibilità per le piante, come per esempio il fosforo. La disponibilità globale di questo elemento è in diminuzione, ma nel suolo agrario ve ne sono riserve considerevoli. Purtroppo, la quasi totalità del fosforo presente nei terreni si trova nella forma insolubile con la formazione di fosfati ed è indisponibile per le piante.
In tal senso Nutex Power permette una maggiore capacità di solubilizzazione del fosforo rendendo disponile la quota non assimilabile, al contempo migliorando l'assorbimento del potassio liberandolo dalla sua forma fissata e difficilmente disponibile per le radici. Il prodotto trova inoltre un'utilissima applicazione per l'ottimizzazione dell'efficienza della concimazione organica e minerale e per la trasformazione dei residui colturali, dei sovesci e dei liquami.
Grazie alla particolare formulazione di Nutex Power i microrganismi beneficiano di una matrice organica che li mantiene vitali, innescando al contempo la loro prima riproduzione una volta somministrati al suolo. Ciò porta a moltiplicare in breve tempo da 100 a 1.000 volte il numero delle colonie inizialmente presenti.
Formulato come liquido, contiene infatti un consorzio di batteri della rizosfera unito a funghi micorrizici in grado di favorire la solubilizzazione dei fosfati inorganici e la mineralizzazione degli aggregati organici. Nutex Power agisce quindi in veste di promotore della crescita radicale, mostrando una continua e prolungata attività che raggiunge il picco massimo in circa 60-70 giorni dalla somministrazione.
Molteplici le potenzialità di impiego di Nutex Power, il quale può essere combinato anche con i diserbi di pre e di post emergenza o con i prodotti fertilizzanti di più comune impiego. Inoltre, grazie alla sua elevata solubilità, Nutex Power si presta anche per le somministrazioni tramite fertirrigazione o con distributori localizzati di soluzioni liquide.
Quanto a dosi di impiego, Nutex Power si applica a 2,5-3 litri per ettaro, variando i momenti di impiego in funzione delle specifiche esigenze di ogni coltura. Per esempio, su colture frutticole e orticole trova il miglior impiego tramite applicazioni radicali nelle fasi di ripresa vegetativa, mentre sulle colture estensive i momenti ottimali cadono in coincidenza dei diserbi, sia di pre sia di post emergenza.
Marvita Starfix: più azoto senza aggiungere azoto
A base di micorrize e batteri selezionati per la loro caratterizzazione di azotofissatori e azoto-trasformatori, Marvita Starfix permette di aumentare naturalmente la disponibilità di azoto per le colture. La soluzione di Sipcam Italia contiene infatti una miscela speciale di batteri promotori di crescita che agiscono su due differenti livelli.
Gli azotofissatori agiscono sull'accelerazione del ciclo dell'azoto, mentre i batteri azoto- trasformatori agiscono rispettivamente a livello di fillosfera e rizosfera aumentando la quota delle forme azotate più facilmente assorbibili dalle piante.
Per di più la sua applicazione rende possibile l'assorbimento da parte delle colture di quella quota di azoto che sarebbe soggetta a perdite per percolazione e lisciviazione permettendo una maggiore razionalizzazione dei piani di concimazione in relazione alla quota di azoto somministrato e in funzione dello stato nutrizionale del terreno.
Marvita Starfix è formulato come liquido di elevata stabilità e solubilità e si applica su colture estensive, frutticole, vite, orticole e industriali alle dosi di 2-2,5 litri per ettaro. I momenti ideali per la sua somministrazione coincidono con i diserbi di pre e post emergenza e con le fasi di crescita delle colture.
In conclusione, l'utilizzo delle tre novità di Sipcam Italia offre un grande vantaggio per le aziende agricole che potranno sostenere la crescita e le rese delle colture utilizzando un approccio di agricoltura sostenibile, riducendo la quota di fertilizzazione minerale e migliorando la fertilità del suolo.