2019
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Quando il terreno ha bisogno di aiuto
Correttivi e ammendanti sono prodotti fondamentali per rendere produttivi anche terreni poco equilibrati per struttura e pH. Ecco cosa risulta disponibile in banca dati Fertilgest®
Non sempre la struttura e la reazione del terreno risultano ottimali per porre a dimora le colture. Per lo meno, tali colture rischiano di dover fare i conti con un suolo poco ospitale, foriero di riduzioni produttive anche serie.
La superficie agricola utilizzabile è però sempre meno, mentre la domanda di prodotti nati in Italia cresce costantemente. I due trend sono ovviamente incompatibili nel lungo periodo, quindi è bene che ogni superficie utilizzabile venga considerata a fini produttivi, anche se ciò comportasse agire sulla sua struttura o sulla sua reazione, acida o alcalina.
Nel primo caso possono essere utilizzati i cosiddetti ammendanti, nel secondo si possono utilizzare prodotti atti a correggere il pH dello strato coltivabile. In tal modo possono tornare ospitali e fertili anche terreni ben poco appetibili in origine.
Al fine di individuare le soluzioni in tal senso è stata effettuata una duplice ricerca avanzata su Fertilgest®, banca dati relativa al mondo della fertilizzazione italiana. I risultati non sono stati abbondanti dal punto di vista del numero assoluto di opzioni tecniche reperite, ma hanno permesso di estrarre diversi prodotti idonei sia alla correzione del pH, sia a svolgere funzione di ammendante.
A giocare un ruolo fondamentale in tale segmento tecnico è ovviamente la sostanza organica, contenuta nei diversi prodotti in forme differenti ma tutte utili allo scopo. Si possono trovare formulati a base di Leonardite grezza, oppure contenenti acidi umici e fulvici da essa derivati. Ancora, sono presenti letami bovini, equini e avicoli, anche in miscela fra loro.
Non mancano neanche i prodotti ottenuti dalle torbe, oppure ricavati da materie prime di origine animale, ovvero gli scarti di macellazione o di lavorazione dei pellami.
L'uso di tali prodotti ripristina l'ottimale equilibrio del terreno, migliorando la sua capacità di scambio e liberando elementi nutritivi preziosi, altrimenti inutilizzabili. Inoltre, migliorando la struttura del terreno se ne migliora anche la porosità, aumentando sia la capacità di trattenere l'acqua, sia la quantità complessiva di scambi in fase gassosa.
Infine, un terreno organico ed equilibrato diviene più ospitale anche per quell'insieme di organismi e microrganismi che normalmente agiscono di sottofondo, apportando benefici di molteplice natura alla rizosfera.
Un pH tendenzialmente acido o alcalino, oppure un eccesso di salinità, tendono a modificare il comportamento del terreno nei confronti delle colture, generando condizioni poco ospitali. In tal senso possono quindi essere impiegati i prodotti ad azione correttiva, riportati questi su Fertilgest® in ragione di 24 differenti formulati. Non tutti sono però da applicarsi al terreno, dato che alcuni di essi sono vocati ad applicazioni fogliari atte a correggere carenze nutrizionali in atto, specialmente di calcio e magnesio.
Per quanto riguarda invece il terreno, si parte dalle classiche soluzioni di sali di calcio e di magnesio per correggere i terreni tendenzialmente salini, trovandosi sul mercato anche prodotti di maggior complessità formulativa, come quelli contenenti oltre a calcio e magnesio anche acido gluconico e acidi poli-idrossicarbossilici. Si giunge poi alle soluzioni a base di acido nitrico per correggere quelli a reazione alcalina. In tal senso si trovano in banca dati anche alcuni prodotti a base di tannini estratti dal legno di castagno. Anche lo zolfo, comunemente impiegato come anticrittogamico, può avere una funzione correttiva del pH nei terreni.
Le aziende riportate in banca dati che risultano distribuire almeno uno dei summenzionati ammendanti o correttivi sono in ordine alfabetico:
Adriatica, Alba Milagro, Biolchim, Chemia, Chimica Dr. Francesco D'Agostino, Cifo, Compo Expert, Euro Tsa, Gowan, Grena, Italpollina, Scam, Nuova Sunchemical e Unimer.
Cliccando sui link si verrà condotti alle pagine catalogo di ogni azienda, per come sono riportate in banca dati Fertilgest®.
La superficie agricola utilizzabile è però sempre meno, mentre la domanda di prodotti nati in Italia cresce costantemente. I due trend sono ovviamente incompatibili nel lungo periodo, quindi è bene che ogni superficie utilizzabile venga considerata a fini produttivi, anche se ciò comportasse agire sulla sua struttura o sulla sua reazione, acida o alcalina.
Nel primo caso possono essere utilizzati i cosiddetti ammendanti, nel secondo si possono utilizzare prodotti atti a correggere il pH dello strato coltivabile. In tal modo possono tornare ospitali e fertili anche terreni ben poco appetibili in origine.
Al fine di individuare le soluzioni in tal senso è stata effettuata una duplice ricerca avanzata su Fertilgest®, banca dati relativa al mondo della fertilizzazione italiana. I risultati non sono stati abbondanti dal punto di vista del numero assoluto di opzioni tecniche reperite, ma hanno permesso di estrarre diversi prodotti idonei sia alla correzione del pH, sia a svolgere funzione di ammendante.
Gli ammendanti
Ammontano a 18 i formulati presenti su Fertilgest® nella categoria all'oggetto.A giocare un ruolo fondamentale in tale segmento tecnico è ovviamente la sostanza organica, contenuta nei diversi prodotti in forme differenti ma tutte utili allo scopo. Si possono trovare formulati a base di Leonardite grezza, oppure contenenti acidi umici e fulvici da essa derivati. Ancora, sono presenti letami bovini, equini e avicoli, anche in miscela fra loro.
Non mancano neanche i prodotti ottenuti dalle torbe, oppure ricavati da materie prime di origine animale, ovvero gli scarti di macellazione o di lavorazione dei pellami.
L'uso di tali prodotti ripristina l'ottimale equilibrio del terreno, migliorando la sua capacità di scambio e liberando elementi nutritivi preziosi, altrimenti inutilizzabili. Inoltre, migliorando la struttura del terreno se ne migliora anche la porosità, aumentando sia la capacità di trattenere l'acqua, sia la quantità complessiva di scambi in fase gassosa.
Infine, un terreno organico ed equilibrato diviene più ospitale anche per quell'insieme di organismi e microrganismi che normalmente agiscono di sottofondo, apportando benefici di molteplice natura alla rizosfera.
I correttivi
Talvolta il terreno è quasi del tutto a posto. Quasi, appunto.Un pH tendenzialmente acido o alcalino, oppure un eccesso di salinità, tendono a modificare il comportamento del terreno nei confronti delle colture, generando condizioni poco ospitali. In tal senso possono quindi essere impiegati i prodotti ad azione correttiva, riportati questi su Fertilgest® in ragione di 24 differenti formulati. Non tutti sono però da applicarsi al terreno, dato che alcuni di essi sono vocati ad applicazioni fogliari atte a correggere carenze nutrizionali in atto, specialmente di calcio e magnesio.
Per quanto riguarda invece il terreno, si parte dalle classiche soluzioni di sali di calcio e di magnesio per correggere i terreni tendenzialmente salini, trovandosi sul mercato anche prodotti di maggior complessità formulativa, come quelli contenenti oltre a calcio e magnesio anche acido gluconico e acidi poli-idrossicarbossilici. Si giunge poi alle soluzioni a base di acido nitrico per correggere quelli a reazione alcalina. In tal senso si trovano in banca dati anche alcuni prodotti a base di tannini estratti dal legno di castagno. Anche lo zolfo, comunemente impiegato come anticrittogamico, può avere una funzione correttiva del pH nei terreni.
Le aziende riportate in banca dati che risultano distribuire almeno uno dei summenzionati ammendanti o correttivi sono in ordine alfabetico:
Adriatica, Alba Milagro, Biolchim, Chemia, Chimica Dr. Francesco D'Agostino, Cifo, Compo Expert, Euro Tsa, Gowan, Grena, Italpollina, Scam, Nuova Sunchemical e Unimer.
Cliccando sui link si verrà condotti alle pagine catalogo di ogni azienda, per come sono riportate in banca dati Fertilgest®.