2018
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Frenare le piante, ecco come migliorare la qualità
Gli eccessi di vigoria penalizzano quantità e qualità del raccolto e causano ritardi nella maturazione. Produzione, sostanza secca, zuccheri, shelf-life e colore sono alcuni dei parametri che possono essere migliorati con K-Bomber 56 e Hydrofert 3.5.60 di Biolchim

Su ogni coltura è possibile frenare gli eccessi vegetativi ed aumentare così produzione e qualità alla raccolta
Quella che volge al termine, è stata una delle primavere più calde e piovose degli ultimi anni. Sul territorio italiano è caduto il 30% di pioggia in più rispetto alla media e le temperature registrate fanno del trimestre aprile-giugno il secondo più caldo degli ultimi sessant'anni.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a piogge frequenti e intense, intervallate da brevi periodi soleggiati e caldi: queste condizioni hanno favorito un rapido e incontrollato sviluppo vegetativo delle colture, a scapito della crescita del frutto e della consistenza dei tessuti (sostanza secca).
Un'eccessiva vigoria delle piante, come quella che osserviamo in campagna in questi giorni, comporta un forte richiamo di energie e metaboliti da parte degli apici vegetativi, che entrano in competizione con i frutti.
Nelle colture arboree gli eccessi vegetativi determinano perdite di calibro e qualità e posticipano l'invaiatura e la maturazione dei frutti (con perdita di precocità in fase di raccolta). Le orticole a frutto, se troppo vigorose, possono presentare gravi difficoltà di allegagione, con perdite produttive importanti.
A essere penalizzate da queste condizioni meteo sono anche gli ortaggi a foglia e a fittone.
Su lattuga e IV gamma, le piogge e le elevate temperature stimolano una rapida divisione e crescita delle cellule fogliari, che tuttavia non vengono adeguatamente strutturate. Le foglie generate risultano tenere, poco consistenti e di scarso peso specifico, con raccolti meno abbondanti e di limitata conservabilità.
Specie fittonanti quali la barbabietola da zucchero o la carota, in presenza di elevate temperature e bagnature frequenti, tendono a sviluppare intensamente la parte epigea, a scapito della radice che avrà piccola taglia e basso tenore in sostanza secca.
Su ogni coltura è possibile frenare gli eccessi vegetativi ed aumentare così produzione e qualità alla raccolta. La nutrizione con formulati specifici permette infatti di contenere il rigoglio vegetativo e mettere la pianta nelle condizioni di utilizzare le risorse idriche e metaboliche per l'accrescimento e la maturazione dei frutti o dei fittoni, aumentando quantità e qualità del raccolto.
K-Bomber 56, nato per l'applicazione fogliare, e Hydrofert 3.5.60, specifico per la fertirrigazione, sono le soluzioni Biolchim che rispondono a queste esigenze.
Grazie alla loro composizione e all'elevato contenuto di potassio, K-Bomber 56 e Hydrofert 3.5.60 riducono gli eccessi vegetativi e migliorano la qualità (contenuto zuccherino, sostanza secca, consistenza, colore, ecc..) della produzione.
Per la corretta applicazione nelle specifiche condizioni pedoclimatiche e colturali, si consiglia di consultare il Servizio tecnico.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a piogge frequenti e intense, intervallate da brevi periodi soleggiati e caldi: queste condizioni hanno favorito un rapido e incontrollato sviluppo vegetativo delle colture, a scapito della crescita del frutto e della consistenza dei tessuti (sostanza secca).
Le colture a frutto
Un'eccessiva vigoria delle piante, come quella che osserviamo in campagna in questi giorni, comporta un forte richiamo di energie e metaboliti da parte degli apici vegetativi, che entrano in competizione con i frutti.Nelle colture arboree gli eccessi vegetativi determinano perdite di calibro e qualità e posticipano l'invaiatura e la maturazione dei frutti (con perdita di precocità in fase di raccolta). Le orticole a frutto, se troppo vigorose, possono presentare gravi difficoltà di allegagione, con perdite produttive importanti.
Gli ortaggi a foglia e a fittone
A essere penalizzate da queste condizioni meteo sono anche gli ortaggi a foglia e a fittone. Su lattuga e IV gamma, le piogge e le elevate temperature stimolano una rapida divisione e crescita delle cellule fogliari, che tuttavia non vengono adeguatamente strutturate. Le foglie generate risultano tenere, poco consistenti e di scarso peso specifico, con raccolti meno abbondanti e di limitata conservabilità.
Specie fittonanti quali la barbabietola da zucchero o la carota, in presenza di elevate temperature e bagnature frequenti, tendono a sviluppare intensamente la parte epigea, a scapito della radice che avrà piccola taglia e basso tenore in sostanza secca.
La soluzione
Su ogni coltura è possibile frenare gli eccessi vegetativi ed aumentare così produzione e qualità alla raccolta. La nutrizione con formulati specifici permette infatti di contenere il rigoglio vegetativo e mettere la pianta nelle condizioni di utilizzare le risorse idriche e metaboliche per l'accrescimento e la maturazione dei frutti o dei fittoni, aumentando quantità e qualità del raccolto.K-Bomber 56, nato per l'applicazione fogliare, e Hydrofert 3.5.60, specifico per la fertirrigazione, sono le soluzioni Biolchim che rispondono a queste esigenze.
Grazie alla loro composizione e all'elevato contenuto di potassio, K-Bomber 56 e Hydrofert 3.5.60 riducono gli eccessi vegetativi e migliorano la qualità (contenuto zuccherino, sostanza secca, consistenza, colore, ecc..) della produzione.

Per la corretta applicazione nelle specifiche condizioni pedoclimatiche e colturali, si consiglia di consultare il Servizio tecnico.