Trattamenti agronomici: perché non sempre funzionano come previsto?
Quando i dettagli fanno la differenza tra successo e spreco
Cifo, ottimizzare i trattamenti in modo sicuro e sostenibile (Foto di archivio)
Fonte immagine: © Countrypixel - Adobe Stock
Residui che compromettono i trattamenti
Dopo ogni intervento, serbatoi e ugelli possono trattenere residui e incrostazioni. Queste sostanze, se non rimosse, contaminano le miscele successive e aumentano il rischio di fitotossicità, con conseguenze sulla salute delle colture e sulla durata delle attrezzature.
Miscele instabili e formazione di schiuma
Durante la preparazione, la schiuma è un nemico silenzioso: rallenta il riempimento, ostacola la miscelazione e riduce l'omogeneità della soluzione. Il risultato? Trattamenti irregolari e principi attivi distribuiti in modo non uniforme.
pH elevato e principi attivi inefficaci
Un'acqua con pH troppo alto accelera la degradazione dei principi attivi, riducendo l'efficacia dei prodotti. Questo fenomeno, noto come idrolisi alcalina, compromette sia la protezione sia la nutrizione delle colture, vanificando tempo e investimenti.
Come prevenire tutti questi problemi e garantire trattamenti sicuri ed efficaci?
Scopri le strategie che ottimizzano ogni fase, dalla preparazione alla distribuzione in campo.