Presemina del grano: la forza della sostenibilità in campo
Fertilizzanti Unimer all'avanguardia per un'agricoltura rigenerativa

L'impiego dei fertilizzanti organo-minerali Unimer in presemina favorisce lo sviluppo radicale e l'accestimento, ponendo le basi per alte rese e sostenibilità
Fonte immagine: Unimer
Negli ultimi anni, il settore agricolo europeo ha vissuto una profonda trasformazione, spinto da normative sempre più stringenti in materia ambientale. La Direttiva Nitrati, il Green Deal, il regolamento Cbam (Carbon Border Adjustment Mechanism) e il Piano d'Azione Nazionale (Pan), che vieta l'uso dell'urea tal quale, impongono un ripensamento radicale delle pratiche agronomiche.
In questo scenario, Unimer si distingue come pioniera dell'innovazione responsabile, proponendo fertilizzanti organo-minerali ad alta compatibilità ambientale, capaci di coniugare produttività, efficienza nutrizionale e aderenti all'evoluzione del settore. La sua offerta si inserisce perfettamente nel paradigma dell'agricoltura rigenerativa, dove la salute del suolo e la sostenibilità ambientale sono al centro della strategia produttiva.
La coltivazione del grano, specie in un contesto climatico sempre più instabile, richiede una pianificazione agronomica attenta e consapevole sin dalle primissime fasi. Tra queste, la preparazione del suolo rappresenta un passaggio propedeutico fondamentale, che condiziona direttamente la risposta della coltura alla concimazione e la sua capacità di affrontare stress ambientali durante il lungo ciclo vegetativo. In pratica: la perdita di fertilità del terreno comprometterà i risultati di qualsiasi concimazione.
(Fonte: Unimer)
Per questa ragione Unimer propone anzitutto una innovativa gamma di ammendanti, come Superstallatico, e prodotti come Microlife e Microforce che, con la sostanza organica umificata arricchita di inoculi microbici, migliorano la struttura e la fertilità del terreno, favorendo l'equilibrio biologico e fisico del suolo, contribuendo a creare un ambiente radicale favorevole, capace di sostenere lo sviluppo iniziale del grano e di aumentare la resilienza dell'intero sistema colturale. È in questa fase che si pongono le basi per una concimazione efficace e per una gestione nutrizionale ottimale.
La concimazione in presemina: una fase cruciale per il successo del grano
La concimazione in presemina rappresenta un momento determinante nella coltivazione del grano, finalizzata all'ottenimento di un accestimento ottimale, ovvero la formazione di culmi secondari che daranno origine alle spighe. Un buon accestimento è direttamente correlato alla densità finale di spighe per metro quadro, primo fattore per assicurare rese elevate.
I vantaggi dell'uso in presemina dei fertilizzanti organo-minerali NP Unimer - Winner, Spiga D'Oro e Easy Fert, con ampio contenuto di sostanza organica umificata, sono evidenti:
- un apparato radicale forte e sviluppato;
- un accestimento vigoroso e precoce;
- maggiore resilienza della pianta agli stress idrici e climatici;
- riduzione delle perdite di nutrienti e maggiore efficienza agronomica;
- ottimizzazione della gestione dell'azoto anche in relazione alle possibili avversità climatiche.
Le prove condotte da Horta Srl tra il 2019 e il 2024 hanno dimostrato che, anche con una riduzione del 50% delle unità di fosforo rispetto alla concimazione minerale, si ottengono rese equivalenti, confermando l'efficacia agronomica dei prodotti Unimer. Questo approccio non solo risponde alle esigenze produttive, ma si allinea perfettamente alle normative comunitarie e nazionali, che impongono una riduzione dell'impatto ambientale e una maggiore responsabilità nell'uso dei fertilizzanti.
La concimazione azotata, che segue nella fase primaverile, trova anch'essa beneficio da una corretta impostazione in presemina. I fertilizzanti Unimer, come Super Azotek N32 e Azomaster N24, garantiscono una cessione graduale dell'azoto, sostenendo lo sviluppo vegetativo senza eccessi e riducendo fenomeni come l'allettamento, sempre più frequente in condizioni di stress climatico. Anche in questo caso, l'efficienza nutrizionale e la sostenibilità ambientale si confermano elementi distintivi della proposta Unimer, consentendo ottimi raccolti con il 30% in meno di unità di azoto distribuite.
In un contesto molto complesso e in continua evoluzione, che impone scelte agronomiche più tecnologiche e consapevoli, Unimer dal 1969 si presenta come partner di consolidata esperienza per la nutrizione dei cereali, già pronto a rispondere alle sfide della cerealicoltura moderna per ottenere eccellenti raccolti nel rispetto dell'ambiente.