2025
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Alte temperature e stress termico: come prevenire i danni

L'estate porta con sé alte temperature e forte radiazione solare, con effetti negativi sulla salute delle colture, che devono investire risorse ed energie per proteggersi, a discapito della resa. L'innovativa gamma Beoz™ di Icl fornisce il supporto necessario per preservare la vitalità delle piante e garantire una risposta efficace agli stress termici tipici della stagione

Alte temperature e stress termico: come prevenire i danni - le news di Fertilgest sui fertilizzanti

Grappolo danneggiato dall'eccesso di luce diretta e calore

Fonte immagine: Icl

Quando le condizioni diventano troppo ostili, con temperature molto elevate e/o per periodi prolungati nel tempo, le piante non sono più in grado di contenere i danni e gli effetti diventano visibili ad occhio nudo.

 

Stress termico: come reagiscono le piante 

Gli stress da caldo e da radiazione solare possono compromettere diversi processi fisiologici della pianta, con squilibri visibili su vari organi e funzioni:

  • apparato fogliare: le foglie più vecchie possono aprire gli stomi e perdere turgore, mentre le nuove risultano più piccole;
  • riduzione della fotosintesi: la chiusura stomatica protegge dalla disidratazione ma limita l'entrata di anidride carbonica per cui la pianta riduce la fotosintesi fino ad arrestarla, provocando una mancata produzione di carboidrati;
  • senescenza dei tessuti: la produzione di Ros (radicali attivi dell'ossigeno) provoca un effetto ossidante con danni cellulari talvolta irreversibili;
  • squilibri ormonali: l'equilibrio tra gli ormoni vegetali può variare, influenzano negativamente crescita e sviluppo della pianta;
  • danni qualitativi sui frutti: la produzione ridotta di carboidrati e le alterazioni ormonali possono ridurre la pezzatura e il contenuto di solidi solubili;
  • problematiche riscontrabili nell'anno successivo: gli squilibri fisiologici possono compromettere la differenziazione delle gemme e l'accumulo di riserve, provocando germogliamento irregolare, ridotta presenza di gemme a fiore o miste, e uno sviluppo primaverile stentato.

Nella maggior parte dei casi, la disponibilità idrica ed una corretta gestione dell'irrigazione possono limitare i danni da stress termico, o non aggravarli, ma sicuramente non eliminarli.

 

Gli stress abiotici, ed in particolare quello da eccesso termico, vanno sempre prevenuti quando ancora la pianta non manifesta sintomi evidenti. La ripresa a seguito di stress severi risulta nella maggior parte dei casi molto difficile da gestire.

 

 

Strategie di gestione dello stress da caldo

Alcune tra le strategie da adottare possono essere riassunte in:

  • ombreggiamento tramite reti antigrandine, reti ombreggianti, impiego di prodotti ombreggianti su serre ecc.;
  • impiego di formulati in grado di schermare parte della radiazione solare, come ad esempio polveri di roccia/caolino, zeolite ecc.;
  • adozione di irrigazione climatizzante con sprinkler: l'acqua, evaporando, assorbe calore abbassando la temperatura;
  • impiego di biostimolanti specifici per il mantenimento del turgore cellulare, con effetti antiossidanti e ormono-simili in grado di prevenire i danni e favorire la ripresa.

Icl mette in campo l'innovativa Metabolite technology, fattore chiave di tutti i formulati della linea Beoz™.

 

Il supporto di Icl: Beoz™ Adamite con Metabolite Technology

Esiste un prodotto ad impiego fogliare in grado di supportare la pianta durante le fasi più critiche?

 

La risposta è Beoz™ Adamite, formulato di nuova generazione a base di estratti d'alga Ascophyllum nodosum, amminoacidi vegetali liberi e metaboliti specifici.

 

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(Fonte: Icl)

 

Il meccanismo d'azione multifattoriale rende Beoz™ Adamite un prodotto ad elevata efficacia in cui l'attività delle diverse matrici vegetali viene potenziata dallo stimolo fornito dai metaboliti. Gli amminoacidi presenti nel prodotto, quali ad esempio l'acido glutammico e la lisina, contribuiscono ad un corretto funzionamento delle aperture e chiusure stomatiche, mentre glicina e acido glutammico risultano precursori del glutatione, un potente antiossidante che limita i danni ossidativi nella pianta.

Beoz™ Adamite contiene, inoltre, un'elevata concentrazione di mannitolo (5,7 grammi/litro), un osmolita in grado di regolare il turgore cellulare e stabilizzare proteine e membrane cellulari, incrementando la tolleranza ad alte temperature, siccità e salinità

 

Infine, il prodotto, dalle prove eseguite, ha evidenziato un'attività citochinino-simile, elemento chiave per stimolare la moltiplicazione cellulare e contrastare lo squilibrio ormonale che, a seguito di stress termico, porta ad un incremento di etilene e acido abscissico, ormoni della senescenza che possono influire negativamente sul corretto sviluppo del frutto e sull'attività vegeto-produttiva della pianta.

 

l prodotto si applica per via fogliare alla dose di 2-3 litri/ettaro nei momenti di intensa attività metabolica ed in previsione di periodi di stress. Per dosi e modalità di impiego si consiglia di consultare l'etichetta del prodotto o di contattare un esperto Icl per strategie di intervento mirate.

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