Organic Ligand Technology (OLT): la tecnologia formulativa innovativa firmata Diachem
Contro le difficoltà di un'agricoltura sempre più esposta agli stress ambientali, la tecnologia OLT consente un'efficace assimilazione dei microelementi per sostenere lo sviluppo vegetativo e superare le carenze

Da Diachem soluzioni mirate e innovative per garantire uno sviluppo ottimale delle colture
Fonte immagine: Diachem
Il contesto colturale in cui si trovano oggi a operare gli agricoltori è sempre più difficile e sfidante per effetto dell'evoluzione del clima e degli andamenti meteorologici imprevedibili che caratterizzano le annate.
Primavere spesso eccessivamente piovose o caratterizzate da ritorni di freddo stanno diventando quasi la regola, con riflessi negativi sull'avvio o la ripresa della fase vegetativa di colture erbacee e arboree. Temperature elevate, eccesso di intensità radiativa e distribuzione anomala delle precipitazioni sono invece le principali componenti dei cosiddetti stress multipli estivi, che possono avere forti impatti negativi su quantità e qualità delle produzioni.
Ancor più di ieri, oggi l'agricoltura richiede soluzioni mirate e innovative per garantire uno sviluppo ottimale delle colture, rese soddisfacenti e standard qualitativi elevati dei raccolti.
La tecnologia OLT e i Fantastici 4
Per rispondere a questa esigenza, Diachem ha sviluppato l'Organic Ligand Technology (OLT), una tecnologia formulativa innovativa che garantisce massima assimilabilità, efficacia nutrizionale e biocompatibilità: i microelementi essenziali sono infatti veicolati dagli acidi organici che fungono da chiave d'ingresso nel "sistema pianta" e favoriscono un'elevata efficacia nella prevenzione e correzione delle carenze nutrizionali.
Poggia su questa tecnologia la nostra gamma di fertilizzanti integrati, in particolare i "Fantastici 4": Dentamet®, AZN, Iron 4 e Bio-D.
Oltre alla tecnologia OLT, questi quattro prodotti sono accomunati anche dalla presenza di zinco nella loro formulazione, per affrontare stress ambientali sempre più frequenti e garantendo resa e qualità anche nelle condizioni più difficili.
(Fonte: Diachem)
Dentamet®, con zinco e rame
Dentamet® è un prodotto studiato per migliorare lo stato fisiologico della coltura e potenziare indirettamente la pianta, aumentandone la resistenza agli stress ambientali. Contiene una speciale miscela di microelementi, tra cui zinco e rame, combinati con acidi organici. Questo rende i microelementi prontamente disponibili, garantendo un'elevata compatibilità e una rapida assimilazione nei tessuti vegetali, anche grazie al basso peso molecolare. Ciò si traduce in un'azione nutrizionale più efficace e duratura.
Consentito in agricoltura biologica, può essere utilizzato in abbinamento a rame e zolfo.
AZN, con zinco e potassio
AZN è un concime minerale semplice liquido per applicazioni fogliari, contenente sali misti potassici e zinco. La speciale formulazione garantisce un'elevata disponibilità degli elementi e la loro pronta assimilazione nei tessuti vegetali, per una rapida correzione delle carenze. Il potassio funge da regolatore del biochimismo glucidico e proteico, del trasporto dei carboidrati e degli scambi idrici, favorendo inoltre la sintesi degli antociani. Lo zinco favorisce lo sviluppo dei tessuti giovani e la differenziazione delle gemme.
AZN migliora le caratteristiche quali-quantitative delle produzioni e migliora lo stato fisiologico della pianta, inducendo maggiore resistenza agli stress.
Iron 4, con zinco, ferro e manganese
Iron 4 è un concime per somministrazioni al suolo contenente ferro da cloruro, zinco da solfato e manganese da solfato, con significativa azione acidificante.
Sia pure con dinamiche diverse nelle colture erbacee e in quelle arboree, le carenze di ferro, manganese e zinco, singolarmente o tra loro combinate, possono compromettere la crescita dell'apparato vegetativo, con conseguenze negative su quantità e qualità delle produzioni.
Le carenze concomitanti dei tre elementi sono possibili, a causa di fattori predisponenti comuni, come ad esempio il pH subalcalino o alcalino del suolo.
Il ferro è un elemento molto abbondante nella litosfera e generalmente contenuto in quantità elevate nei terreni coltivati, ma la sua biodisponibilità a pH subalcalino o alcalino e in condizioni ossidative è limitata. In tali situazioni, il ferro si trova prevalentemente nella forma Fe3+, caratterizzata da solubilità estremamente bassa e quindi non in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali delle piante, che per l'assorbimento prediligono la forma Fe2+. Il principale sintomo visivo della carenza di ferro nelle piante è la clorosi ferrica, ovvero l'ingiallimento internervale delle foglie.
Bio-D, con zinco e manganese
Bio-D è una miscela di microelementi zinco e manganese in grado di correggere rapidamente situazioni di carenza, anche nei casi più gravi. Consentito in agricoltura biologica, può essere impiegato per via fogliare e/o radicale, permanendo nella zona delle radici per circa due settimane. Questo particolare tipo di formulazione assicura un alto livello di compatibilità e una rapida assimilazione nei tessuti vegetali, grazie al basso peso molecolare.
Per una nutrizione efficace
Nutrire adeguatamente le colture in tutte le fasi del ciclo vegeto-produttivo, e non soltanto in quelle in cui è maggiore il rischio di stress ambientali, significa non solo garantire la disponibilità degli elementi nutritivi nell'esatto momento in cui si registrano picchi di assorbimento, ma anche biostimolarle e incrementarne la capacità di reagire autonomamente a situazioni estreme.
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