Meloni e angurie: risultati a tutto tondo
I prodotti della gamma Aifar migliorano le rese sia in quantità, sia in qualità, portando a risultati di successo in termine di redditività finale per l’agricoltore

Le soluzioni di Aifar per angurie e meloni
Fra le molteplici colture che impreziosiscono l'orticoltura professionale italiana, meloni e angurie rappresentano due fiori all'occhiello sia in termini di gradimento dei consumatori, sia di remuneratività per i produttori.
Su una superficie complessiva stimata, nel 2024, di oltre 40mila ettari, vengono raccolti oltre 15 milioni di quintali di prodotto (dati Istat) ogni anno, destinati sia al consumo nazionale sia all'esportazione verso altri mercati europei ed extra-europei. La maggior parte della produzione nazionale è attualmente concentrata in Puglia e Sicilia, sebbene non siano da trascurare areali importanti come la provincia di Mantova, dove il melone ha ottenuto anche la certificazione Igp.
Negli areali dai cicli colturali più precoci, come quelli del Sud Italia, i trapianti iniziano già nel pieno dei mesi invernali, quando le condizioni termiche possono però risultare instabili e rallentare le primissime fasi dello sviluppo vegetativo delle piante. Per questi motivi la promozione di un pronto recupero dallo stress di trapianto risulta fondamentale per iniziare la campagna nel migliore dei modi.
Più sprint alle colture, da subito
A tale missione risponde al meglio Sprintene, promotore della crescita privo di sostanze ormonali: utilizzato tramite bagno radicale delle piantine in pre-trapianto, il prodotto di Aifar mostra infatti tutta la sua efficacia, favorendo una pronta radicazione e un maggiore sviluppo della vegetazione. Ciò prepara le piante alle successive fasi produttive, aprendo così la via a produzioni dalla resa superiore, sia qualitativamente, sia quantitativamente.
Gli effetti di Sprintene su melone e anguria sono stati confermati anche da alcune prove sperimentali condotte nella piana del Sele, in provincia di Salerno, area fortemente vocata alla coltivazione di cucurbitacee. I test sono stati sviluppati su anguria della varietà Crimson Sweet in condizioni di coltura protetta. Già a soli 7 giorni dal trapianto le piante trattate con Sprintene mostravano uno sviluppo vegetativo decisamente maggiore rispetto al controllo, evidenziando un tasso di crescita più rapido e vigoroso.
Foto 1: Piana del Sele, prova su anguria: a destra tesi trattata con bagno dei contenitori con Sprintene, a sinistra parcella non trattata. Foto a una settimana dal trapianto
(Fonte: Aifar)
Il testimone passa ai trattamenti fogliari
Una volta superata la fase di post trapianto, e dopo aver ultimato l'accrescimento vegetativo, il protocollo Aifar si è concentrato sulla promozione di fioritura e allegagione. Per colture come melone ed anguria, tali fasi fenologiche risultano infatti cruciali a causa della scalarità con cui i fiori si sviluppano e del ristretto intervallo di tempo disponibile per fecondarli da parte dei pronubi.
In questo contesto risultano particolarmente indicati i trattamenti fogliari a base di Edron Plus, promotore di fioritura e allegagione a base di sostanze naturali. La sua applicazione fornisce alle piante una miscela nutrizionale completa per lo sviluppo dei giovani tessuti del fiore, accrescendo al contempo la fertilità del polline e promuovendo anche una maggior vitalità dello stesso, tale da mantenere il fiore impollinabile per un lasso di tempo più prolungato.
Per completare l'azione di Edron Plus, la combinazione con Bravo si è rivelata particolarmente efficace. Il prodotto, a base di aminoacidi vegetali in forma levogira, quindi facilmente assimilabili e utilizzabili dal metabolismo vegetale, promuove le attività enzimatiche della coltura, andando a ritardare i processi di senescenza e migliorando la resistenza alle condizioni avverse.
I buoni esiti della ricetta Aifar sono stati riscontrati in alcune prove svolte in Sicilia su melone, nelle quali si è dimostrato come i trattamenti fogliari con Endron Plus e Bravo abbiano promosso significativamente lo sviluppo della coltura durante la fase fenologica più delicata, determinando un miglioramento della fioritura e un'allegagione abbondante ed omogena.
Fig 2: Sicilia, prova su anguria e melone: applicazioni del protocollo Aifar, con Endron Plus e Bravo posizionati nelle fasi di fioritura e allegagione (Fonte foto: Aifar)
Anche in fertirrigazione
L'applicazione di Edron Plus, Sprintene e Bravo può tuttavia essere suggerita anche in momenti più avanzati del ciclo di sviluppo, come dimostrato dalle specifiche prove sperimentali condotte in Sardegna: distribuiti in fertirrigazione nel corso della fase dell'ingrossamento, con diverse combinazioni, i tre prodotti promuovono nei frutti aumenti di pezzatura bilanciati e omogenei.
Fig 3: Sardegna, prove su melone retato e anguria: risultati del protocollo Aifar sull'ingrossamento e l'uniformità di pezzatura dei frutti
(Fonte: Aifar)
Per maggiori informazioni rispetto all'applicazione del protocollo, il servizio di supporto tecnico di Aifar è disponibile per fornire maggiori dettagli.