L'attività biostimolante degli idrolizzati proteici
Biostimolanti innovativi per una crescita sostenibile: Activeg e Dynamic di Hydro Fert migliorano resa, qualità e resistenza delle colture
L'Ue ha definito come "biostimolanti delle piante" quei prodotti che stimolano i processi nutrizionali delle piante indipendentemente dal suo tenore di nutrienti, con l'unica finalità di migliorare una o più delle seguenti caratteristiche della pianta o della rizosfera della pianta:
- efficienza dell'uso dei nutrienti (Nue);
- tolleranza allo stress abiotico;
- caratteristiche qualitative;
- disponibilità di nutrienti contenuti nel suolo o nella rizosfera'.
I biostimolanti si suddividono in diverse categorie quali: sostanze umiche, alghe brune, idrolizzati proteici e silicio.
Nel dettaglio gli idrolizzati proteici contengono al loro interno:
- amminoacidi liberi e peptidi;
- carboidrati;
- elementi minerali;
- altre molecole (triacontanolo, poliammine);
- fitormoni (origine vegetale).
Gli idrolizzati proteici si ottengono in seguito all'idrolisi (chimica o enzimatica) ottenendo quindi prodotti che contengono amminoacidi e peptidi con un diverso grado di idrolisi a seconda della metodologia utilizzata.
Gli amminoacidi si presentano in due forme: levogira e destrogira; quelli di nostro interesse sono gli amminoacidi levogiri in quanto sono direttamente utilizzati dalle piante per la sintesi proteica, per la produzione di energia, per la resistenza delle piante in condizioni di stress idrico e termico.
La qualità degli idrolizzati proteici è determinata dal grado di racemizzazione cioè maggiore è il rapporto fra gli amminoacidi destrogiri e gli amminoacidi totali e superiore sarà la qualità del prodotto. La forma più presente di amminoacidi varia a seconda della tipologia di idrolisi utilizzata (alte temperature e alti valori di pH producono un maggior presenza di amminoacidi destrogiri).
In questo articolo si parlerà di due idrolizzati proteici presenti nel catalogo: Activeg e Dynamic.
Vediamoli nel dettaglio:
- Activeg è un idrolizzato enzimatico di fabaceae.
L'idrolisi enzimatica consente di ottenere un prodotto di elevata qualità in quanto determina la produzione di peptidi-segnale, cioè molecole a basso peso molecolare che hanno la capacità di influenzare la fisiologia della pianta al fine di influenzare la crescita e la risposta agli stress.
Tra le sostanze attive prodotte questo biostimolante ritroviamo: Triacotanolo, un alcool a lunga catena che stimola il metabolismo della pianta anche in condizioni di stress e amminoacidi levogiri direttamente assimilabili dalla pianta.
Da prove sperimentali è emerso che Activeg ha la capacità di stimolare lo sviluppo radicale e vegetativo delle giovani piante, promuovere la produzione di biomassa, migliorare l'utilizzo dell'azoto e aumentare il contenuto di gradi Brix nei frutti. - Dynamic è una miscela di concimi organici azotati fluida. Contiene amminoacidi liberi rapidamente assimilabili dalla pianta, quali: alanina (resistenza a stress ambientali), fenilalanina (essenziale per la lignificazione dei tessuti vegetali) e leucina (precursore degli aromi e della maturazione).
Da prove sperimentali è emerso che il Dynamic ha aumentato la produzione di acido ascorbico (aiuta a prevenire il rischio di infezioni fungine e neutralizza i radicali liberi), il peso e numero di frutti per pianta, la sostanza secca, la brillantezza delle foglie e valori di calcio, magnesio e potassio nelle piante. Il biostimolante ha inoltre ridotto il valore dei nitrati in ortaggi a foglia (prova su rucola).
Activeg e Dynamic sono biostimolanti che applicati a bassi dosaggi permettono alla pianta di resistere meglio in condizioni di stress, inoltre permettono agli agricoltori di produrre in maniera più sostenibile ed economicamente vantaggiosa aumentando la produzione per ettaro.