Grano: una concimazione efficiente può fare la differenza
La strategia di concimazione di Fcp Cerea per il frumento consente di aumentare la resa, riducendo le dosi degli input utilizzati e garantendo alla coltura i giusti apporti nutrizionali di azoto e fosforo
L'agenda Onu e la strategia Farm To Fork - parte importante del Green Deal, cioè la proposta in ambito ambiente della Commissione Europea - prevedono una riduzione degli apporti di fertilizzanti del 20% dal 2030. Di conseguenza negli anni a venire si dovrà garantire la produzione di cibo, per l'aumento della popolazione, utilizzando molti meno input.
La sfida che si pone è quella di utilizzare concimi più efficienti per ridurre il quantitativo e mantenere inalterate le produzioni, sia in termini di quantità che di qualità. L'Università Cattolica, con il centro studi Gea, ha calcolato che ridurre del 20% l'uso di fertilizzanti costerà all'Italia 5,4 miliardi di euro per:
- mancata produzione;
- calo trasformazione prodotti
In particolare, si prevede un calo produttivo del:
- 12,6% su pomodoro;
- 14,5% su grano duro;
- 12,3% su grano tenero;
- 9,9% su vite da vino.
In questo scenario l'uso di concimi efficienti e di biostimolanti risulta fondamentale per compensare i cali produttivi.
Le prove sperimentali
Sulla base di queste premesse si sono svolte, in provincia di Pescara, dal 2022 al 2024, prove sperimentali in pieno campo su grano duro, che proseguiranno anche negli anni a venire. Lo scopo delle prove è mettere a confronto i fertilizzanti granulari più efficienti di Fcp Cerea (integrati con prodotti speciali) con la strategia di concimazione tradizionale aziendale.
Le prove si sono svolte, ogni anno, su terreni limitrofi aventi le medesime caratteristiche pedologiche e analoga precessione colturale.
La scelta di concentrarsi particolarmente sull'azoto è stata dettata dal fatto che questo rappresenta il nutrimento più importante e utilizzato sui cereali.
Più precisamente nelle tesi di Fcp Cerea è stata testata l'efficienza di:
- Granoro (concime NP organo-minerale granulare) alla dose di 150 chili/ettaro; distribuito in pre semina;
- Cereaslow 46 (150 chili/ettaro) e Cereas 38 (150 chili/ettaro); distribuiti in accestimento e levata. Sono concimi minerali ricchi di zolfo e, per il Cereaslow 46 con inibitore NBPT;
- Giove Bio Gold 1,5 chili/ettaro ad azione nutritiva e antistress, Leaf N-Fast 10 litri/ettaro per favorire l'accumulo di proteine. Si tratta di fertilizzanti fogliari in abbinamento a diserbo ad azione biostimolante/veicolante;
- Giove Bio Gold 1,5 chili/ettaro ad azione nutritiva e antistress, Leaf S-Quality 5 litri/ettaro per favorire l'accumulo di proteine. Fertilizzanti fogliari in abbinamento ai fungicidi: azione biostimolante/veicolante.
In totale sulle tesi Fcp Cerea sono stati utilizzati 143 chili/ettaro di azoto rispetto alla tesi aziendale che ha impiegato 193 chili/ettaro e con costi leggermente inferiori.
La tesi aziendale ha, invece, impiegato i prodotti usati più di consueto nella concimazione del grano quali: stallatico, urea, solfato ammonico e un azotato fogliare (N30).
I risultati
I risultati tra le tesi condotte con i concimi efficienti di Fcp Cerea e quelle con i prodotti standard sono stati simili in tutti i tre anni (sia in termini di qualità che di peso) nonostante che nelle prime l'impiego di azoto sia stato ridotto di oltre il 25%.
I diversi risultati tra le annate sono stati determinati invece da condizioni climatiche estremamente differenti.
Tabella risultati
(Fonte: Fcp Cerea)
Dai rilievi fatti con le mappe satellitari non sono emerse delle differenze significative sugli indici di vigoria e clorofilla tra le due tesi, se non per valori in genere leggermente maggiori di LAI, Leaf Area Index (indice del rapporto tra area fogliare e terreno), sulla tesi Cerea.
Soffermandosi sulla campagna 2024, che ha coinvolto in totale circa 8 ettari, le produzioni ottenute sono state molto più alte della media della zona. Superare, infatti, le 6 tonnellate per ettaro in un'annata non proprio ottimale per le scarse piogge invernali è merito di una tecnica di coltivazione impeccabile sia per quanto riguarda la gestione della nutrizione che della difesa (sono stati eseguiti 2 interventi fungicidi e 1 insetticida per contrastare gli afidi).
Per quanto riguarda il contenuto proteico i risultati in entrambe le tesi non sono stati ottimali ma va sottolineato che la varietà Amarcord, pur avendo potenziali più alti, non è una varietà caratterizzata da alti contenuti proteici; inoltre, pochi giorni prima della raccolta è caduta sulla prova un'abbondante pioggia che ha condizionato la qualità determinando forti slavature.
(Fonte: Fcp Cerea)
I fertilizzanti efficienti di Fcp Cerea
L'efficienza dei fertilizzanti granulari di Fcp Cerea, dimostrata da queste prove, è determinata da vari fattori:
- granulazione acida (maggiore disponibilità e solubilità del fosforo, reazione acida nel terreno);
- azoto organico da matrici "nobili" (gelatina idrolizzata: amminoacidi);
- acidi umici in granulazione;
- in ogni formulato è presente lo zolfo;
- utilizzo di NBPT, inibitore dell'ureasi (applicato al granulo tramite tecnologia di Coating) che impedisce e contrasta la perdita per volatilizzazione dell'azoto ureico.
Tutto questo va nella direzione di efficientare la gestione dell'azoto e di apportare fosforo solubile e prontamente assimilabile dalle piante, poiché tale elemento è determinante per un ottimale sviluppo radicale e, quindi, per creare delle fondamenta solide per la pianta.
(Fonte: Fcp Cerea)
La linea tecnica citata in questo articolo rappresenta un'integrazione di quanto già indicato nella strategia nutrizionale per il grano di Fcp Cerea, disponibile qui.