Come contenere la spaccatura della buccia degli acini su vite da vino
Fomet consiglia Baseball®, un formulato a base di calcio e magnesio con alghe Ascophyllum nodosum
La spaccatura della buccia degli acini su vite da vino può avere ripercussioni importanti sulla qualità delle uve.
Il fenomeno può essere amplificato da un andamento climatico caldo e asciutto nella fase di accrescimento degli acini, seguito da un periodo fresco e piovoso, anche breve, nella fase di invaiatura, in cui si ha un'improvvisa idratazione delle bacche, con distensione dei tessuti dell'epicarpo e conseguente rottura della buccia. Il fenomeno è maggiormente presente in vigneti coltivati in terreni alcalini, a tessitura franco-sabbiosa, con un livello scarso di fertilità costituzionale.
A livello nutrizionale, gli apporti di calcio, elemento costituente delle pareti cellulari, consentono di ridurre l'incidenza di questo fenomeno. Su vite da vino in particolare, gli apporti di calcio, ed anche di magnesio, per via fogliare, sono sempre da consigliare nel periodo che va da allegagione a fine accrescimento acino, momento della stagione caratterizzato da massima domanda evapotraspirativa della pianta e probabile scarsa disponibilità idrica nel terreno.
Per ridurre il problema della spaccatura della buccia degli acini, Fomet propone Baseball®, un prodotto liquido che contiene calcio al 12% e magnesio al 4%, formulato con alghe Ascophyllum nodosum, ricche in alginati e polisaccaridi, che migliorano l'assorbimento dei due mesoelementi, aumentando anche la tolleranza della pianta agli stress abiotici.
La prova effettuata su Aglianico
Baseball® è stato provato su vite da vino varietà Aglianico innestato su 420, a Paternopoli (Av), areale di produzione del Taurasi Docg.
Sono stati effettuati tre trattamenti fogliari, a distanza di circa 12 giorni l'uno dall'altro, applicando il prodotto al dosaggio di 400 g/hl. Le applicazioni sono state eseguite nelle fasi di sviluppo del grappolo, con acini al 50% della loro dimensione finale (BBCH 75), pre chiusura grappolo, con acini al 70% della loro dimensione finale (BBCH 77) e chiusura grappolo, fine accrescimento acini (BBCH 79).
Fase di sviluppo del grappolo, in cui è stato eseguito il primo trattamento con Baseball®
(Fonte foto: Fomet)
Sono stati valutati i seguenti parametri: numero medio di grappoli per pianta con lesioni sulla buccia degli acini e numero medio di acini per grappolo con sintomi di cracking.
I rilievi in campo sono stati effettuati nella fase fenologica di inizio maturazione delle uve, in un momento del ciclo colturale in cui i fenomeni di cracking avevano già fatto la loro comparsa sui grappoli.
(Fonte foto: Fomet)
Le applicazioni fogliari di Baseball® hanno quindi consentito di ridurre, rispetto al testimone non trattato, il numero medio di grappoli per pianta con lesioni sugli acini; anche il numero di acini per pianta con buccia spaccata è risultato inferiore.
Nel complesso, la diffusione e la frequenza della fisiopatia è dunque stata inferiore nella tesi trattata con Baseball®, garantendo una migliore sanità delle uve alla raccolta.