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La concimazione della vite da vino: Compo Expert al servizio del gusto

In questi ultimi decenni l'azienda ha contribuito a nutrire la vite da vino nel mondo in maniera equilibrata ed efficiente

La concimazione della vite da vino: Compo Expert al servizio del gusto - le news di Fertilgest sui fertilizzanti

La concimazione delle viti deve essere pianificata con attenzione (Foto di archivio)

Fonte immagine: © 151evfd - Adobe Stock

La concimazione è una pratica agronomica cruciale nella coltivazione delle viti da vino, poiché influisce direttamente sulla qualità e sulla resa del raccolto. Questa pratica agricola ha radici antiche, risalenti a millenni fa, ed è stata perfezionata nel corso dei secoli. Compo Expert in questi ultimi decenni ha contribuito a nutrire la vite da vino nel mondo in maniera equilibrata ed efficiente, con risultati eccezionali sia dal punto di vista quantitativo ma anche e soprattutto qualitativo.

 

La scelta del giusto fertilizzante

Oggi, la concimazione della vite è una scienza che combina tradizione e innovazione per produrre uve di alta qualità che si trasformeranno in vini straordinari. La concimazione è il processo che riguarda l'apporto di nutrienti alle piante per promuoverne la crescita e il benessere. Nel caso delle viti da vino, è essenziale per garantire che le piante siano in grado di produrre uve di qualità superiore. La giusta concimazione può influire su vari aspetti del processo vitivinicolo, tra cui il gusto, il colore e l'aroma del vino

 

La scelta del momento giusto

La concimazione delle viti deve essere pianificata con attenzione, tenendo conto della fase di crescita delle piante e delle condizioni del suolo. È comune effettuare una concimazione primaverile per stimolare la crescita vegetativa delle viti e una concimazione autunnale per preparare le piante all'inverno. È fondamentale evitare di concimare durante la fioritura o la maturazione dell'uva, poiché ciò potrebbe influire negativamente sulla qualità del vino.

 

I fertilizzanti Compo Expert per la vite da vino

Concimazione primaverile

Durante questa prima fase si registra da parte della pianta l'inizio di consumo dell'azoto per poi proseguire durante tutta la fase di sviluppo della pianta. Va posta particolare attenzione a questo elemento in quanto, se dato in dosi eccessive, favorisce il lussureggiamento della vegetazione e riduce la qualità delle uve.

 

NPK Original Gold®

Il fertilizzante granulare che più di tutti ha fissato nuovi standard di riferimento negli ultimi cinquant'anni è NPK Original Gold® che ancora oggi è il prodotto di riferimento in termini di qualità ed efficacia; l'esclusiva molecola Isodur®, l'accurata selezione delle materie prime, il basso indice di salinità, la miscelazione calibrata, l'estrema attenzione in ogni singola fase del processo produttivo e il costante monitoraggio di tutti i parametri di reazione lo rendono un fertilizzante unico e ineguagliato, omogeneo nella composizione e nella granulazione, perfettamente bilanciato e in grado di nutrire le piante in modo completo ed equilibrato.

 

NPK Original Gold® garantisce una fertilizzazione prolungata, un ridotto numero di applicazioni e una riduzione dei dosaggi (e pertanto una fonte di risparmio per l'agricoltore), minori perdite per dilavamento e volatilizzazione (e pertanto un ridotto impatto sull'ambiente). Oltre a garantire rese qualità elevate, ricerche dimostrano inoltre che, una concimazione frazionata con NPK Original Gold® influenza positivamente le caratteristiche dei vini: maggiore contenuto di polifenoli e antociani, mosti con migliore predisposizione a subire processi enologici di invecchiamento, migliori caratteristiche organolettiche dei vini.

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(Fonte: Compo Expert)

 

Nuova gamma NovaTec® Duo

La gamma NovaTec® Duo è dotata della più avanzata ed affermata tecnologia Net, che potenzia l'efficienza dell'azoto, e che è resa ancora più performante dall'aggiunta di un complesso di batteri utili del genere Bacillus. La maggiore efficienza è assicurata, per l'azoto, dalla presenza della tecnologia Net (a base dell'originale 3,4 dimetilpirazolo-fosfato), che mantiene l'azoto costante e in forma assimilabile ed efficiente per un lungo periodo nella forma ammoniacale, e che, insieme alla presenza dei microrganismi, migliora notevolmente le performance produttive e qualitative delle colture. 

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(Fonte: Compo Expert)

 

Nutrizione e biostimolazione fogliare

Alla concimazione granulare segue la nutrizione fogliare, attraverso cui è possibile correggere eventuali problematiche nutrizionali (come carenze di ferro, magnesio, manganese) oppure, in base alle caratteristiche varietali, aiutare la pianta a performare al meglio. Nel caso di stentato germogliamento o ridotta vigoria in fase di sviluppo foglie, da BBCH 13 Compo Expert consiglia l'impiego di Basfoliar® Kelp SL, un biostimolante naturale estratto dall'alga Eklonia Maxima, ricco di fitormoni in particolare auxine e citochinine (rispettivamente 11 mg/l e 0,03 mg/l), amminoacidi (Glicina, Alanina, Leucina, Acido Aspartico, Prolina ecc.), vitamine del gruppo A - B1 e B2 - C ed E, ed altri componenti come proteine e carboidrati.

Basfoliar® Kelp SL è utile per stimolare la radicazione sia nei nuovi impianti sia nei vigneti in produzione, in modo da migliorare l'assorbimento di nutrienti ed acqua. Inoltre, ripristina l'equilibrio vegeto - produttivo aumentando le rese quali-quantitative e risulta particolarmente indicato nel contrastare gli stress abiotici.

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(Fonte: Compo Expert)


Nella fase più critica, da fioritura (BBCH 60) ad allegagione (BBCH 71), si possono verificare fisiopatie quali acinellatura e/o colatura del grappolo; la riduzione di fotosintesi da parte della pianta, conseguenza di stress abiotici o di una mancanza di elementi nutritivi, è una delle principali cause di queste problematiche. Di fondamentale importanza, specialmente nelle varietà più sensibili, è l'intervento con Agrilon® Microcombi che favorisce la prevenzione e la cura delle micro carenze; la sua composizione, a base di microelementi in forma chelata, consente un rapido assorbimento e la loro successiva traslocazione.

Per agevolare ulteriormente questo passaggio si consiglia di applicare Agrilon® Microcombi assieme a Solubor®DF, concime a base di boro in formulazione idro dispersibile che favorisce la traslocazione degli elementi nutritivi e aumenta la fertilità, mantenendo il polline più attivo.


Superata questa delicata fase, è necessario accompagnare la coltura nel momento di massimo stress, ossia l'accrescimento del grappolo e la continua crescita vegetativa, mantenendo la pianta il più efficiente possibile sotto il profilo fotosintetico. In questa fase caratterizzata da forti stress abiotici (temperature elevate, squilibrio idrico, ecc.) Basfoliar® Spyra SL, biostimolante a base di microalghe verdi e azzurre, ricco di fitormoni naturali con rapporto bilanciato di auxine - citochinine 1:1, amminoacidi da idrolisi enzimatica, polisaccaridi e vitamine, aiuta la pianta a svolgere le naturali funzioni fisiologiche.

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(Fonte: Compo Expert)

 

Nelle fasi che precedono la raccolta (preinvaiatura - invaiatura), per uniformare la maturazione, aumentare il grado zuccherino, completare la maturazione dei tralci e delle gemme per l'annata successiva, è fondamentale sostenere la pianta con prodotti ad elevato contenuto in potassio come Basfoliar® Fruit SP, prodotto NPK in formulazione cristallina totalmente solubile, per uso fogliare, ad alto titolo in potassio (34%) e completo di microelementi chelati.


Nella fase di maturazione dei grappoli, per prevenire il sunburn, ossia le scottature dovute ad eccessivo irraggiamento solare, Compo Expert consiglia Invelop® White Protect, innovativo biostimolante a base di Talco 553B che funge da azione schermante contro le radiazioni dannose che provocano avvizzimento degli acini interrompendo così i processi di maturazione. Invelop® White Protect crea inoltre un ambiente non favorevole alla sporulazione dei funghi (peronospora, oidio, botrite, ticchiolatura) e una barriera fisica nei confronti degli insetti (cicaline, Drosophila suzukii, psilla, mosca dell'olivo ecc.).


Dopo la raccolta è bene apportare nuovamente gli elementi nutritivi al terreno, per ripristinare le asportazioni verificatesi durante la fase vegetativa, in modo da garantire sufficienti scorte per accumulare sostanze di riserva utili per la primavera successiva. Qualora non fosse possibile eseguire interventi al piede (per assenza di piovosità o di impossibilità ad utilizzare prodotti a titolo), si può far ricorso a soluzioni nutritive/biostimolazioni fogliari; maggiori approfondimenti di questa tematica sono disponibili al seguente link: La nutrizione post raccolta di frutta e vite: fondamentale nel mantenimento della fertilità e per l'aumento delle performance quali-quantitative


Per ricevere un piano di concimazione personalizzato scrivi a: info.compo-expert@compo-expert.com

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