Viticoltura di qualità, la strategia fogliare di Fomet

Il mercato sempre più concorrenziale del vino ha portato negli ultimi anni ad un innalzamento tecnico non solo a livello enologico ma anche nella gestione dei vigneti. Il detto "il vino si fa in campagna" assume sempre più importanza perché avere un'uva con le caratteristiche adatte al nostro scopo permette di dover correggere meno i parametri in cantina e di ottenere vini di qualità eccellente.

 

Fomet Spa, da sempre attenta agli aspetti nutrizionali delle colture specialistiche, per tale scopo ha sviluppato un portafoglio di prodotti fogliari specifico per le esigenze dei vigneti di tutta Italia.

 

Molti dei prodotti ritenuti più interessanti e utilizzabili sulla gran parte delle varietà sono stati testati nel Centro sperimentale di Fomet, ma soprattutto in campo, dove hanno dimostrato di rispondere in modo molto positivo, anche nei confronti dei principali competitor del mercato.

 

Ad inizio della fase vegetativa, dalla seconda, terza foglia distesa fino a post fioritura, viene consigliato Biokelp^®. Il formulato a base di alghe da Ecklonia maxima con zinco e manganese chelati ha dimostrato di agire positivamente, quando usato nelle fasi precoci, sulla lunghezza del grappolo andando a limitare il fenomeno del disseccamento indotto dal distacco dei racimoli.

 

Biokelp^®

(Fonte foto: Fomet)

 

La sperimentazione eseguita nel 2021 a Paternopoli (Av) nell'areale di produzione del Taurasi Docg su var. Aglianico (standard) e portainnesto 420^° ha determinato in modo statisticamente molto significativo che le applicazioni con Biokelp^® hanno consentito di:

• ridurre di oltre il 50% il numero di grappoli con distacco di racimoli lungo il rachide e con disseccamenti più o meno estesi;
• determinare una maggiore lunghezza (+15,66%) e un maggiore peso dei grappoli (+5,62%) rispetto al testimone non trattato;
• ottenere un aumento del diametro medio (+11%) e del peso medio degli acini (+16%);
• ottenere un aumento della lunghezza media dei peduncoli delle infiorescenze (+15,48%).

 

Alcuni grappoli prelevati per la sperimentazione

(Fonte foto: Fomet)

 

Tale effetto sulla distensione del raspo è ancora più evidente se si considera che Biokelp^® ha prodotto anche un aumento del calibro degli acini e del peso dei grappoli.

 

Questa sperimentazione è stata ripetuta nella stagione agronomica 2022 con risultati analoghi e dove Biokelp^® è stato comparato ad un competitor di riferimento.

 

Grafico: Numero medio di grappoli/pianta con distacchi e disseccamenti

(Fonte foto: Fomet)

 

Se la vite si dimostrasse particolarmente poco vigorosa si consiglia di sostituire Biokelp^® con Vigoramin Power^®, nel quale le due componenti algali (Ecklonia maxima ed Ascophyllum nodosum) vengono completate con lieviti attivi e amminoacidi idrolizzati enzimaticamente per avere un formulato che energizza maggiormente la pianta.

 

Da post allegagione per un numero di tre, quattro interventi si consiglia Baseball^®, un formulato entrato a catalogo nel 2022 che contiene calcio al 12%, magnesio al 4%, con un pool di alghe ricche in alginati e polisaccaridi. Il prodotto in questione, non contenente azoto, è già stato apprezzato dagli utilizzatori nella scorsa campagna, ma per quanto riguarda la sperimentazione interna di Fomet è stato testato sempre su var. Aglianico con l'obiettivo di contrastare lo spaccamento della buccia degli acini. Anche in questo caso il prodotto è stato inserito in prova in comparazione con un competitor di riferimento per la stessa problematica.

 

Fomet ha sviluppato un portafoglio di prodotti fogliari specifico per le esigenze dei vigneti di tutta Italia

(Fonte foto: Fomet)

 

Nella fase di rilevamento dati sono stati contati ed osservati i grappoli di venti piante diverse e consecutive lungo lo stesso filare di ciascuna parcella; è stato rilevato il numero di grappoli/pianta con spaccature sugli acini; è stato rilevato il numero totale di acini/pianta con lesioni sulla buccia.

I rilievi sono stati eseguiti nella zona a valle delle parcelle, che è quella maggiormente esposta alla fisiopatia, considerata la giacitura collinare del vigneto.

 

Il risultato dei vari rilievi effettuati è stato quello indicato di seguito.

 

Grafico: Numero medio di grappoli/pianta con lesioni sulla buccia degli acini

(Fonte foto: Fomet)

 

Grafico: Incidenza grappoli/tesi con sintomi di cracking

(Fonte foto: Fomet)

 

Se l'obiettivo finale è quello di ottenere un'uva con maggiore uniformità di maturazione, maggiore contenuto antocianico e maggiore grado zuccherino, il cavallo di battaglia è sicuramente Kappabrix^®. Prodotto ormai in linea da cinque anni, è stato testato quasi su ogni tipo di coltura e su vigneti di Merlot, Cabernet, Nebbiolo, Corvina, Glera e Sangiovese. Il formulato è composto da carbonato di potassio al 20%, alghe e acidi umici che migliorano l'assorbimento del macroelemento, e grazie alla frazione organica (non azotata) si ottiene un buon effetto antistress nelle fasi più calde della stagione.

 

Kappabrix^®

(Fonte foto: Fomet)

 

Come visibile dalle prove riportate di seguito il risultato è sempre positivo, sia dal punto di vista visivo che analitico.

 

Sopra: tesi aziendale, sotto: tesi trattata con Kappabrix^® a 4 chilogrammi/ettaro per tre interventi. Var. Merlot

(Fonte foto: Fomet)

 

Prova condotta nell'annata agronomica 2022 su varietà Nebbiolo

(Fonte foto: Fomet)

 

Tabella: Indice rifrattometrico medio espresso in gradi Brix e significatività statistica

(Fonte foto: Fomet)

 

Grafico: Indice rifrattometrico medio espresso in gradi Brix.

Risultato della prova condotta su Cabernet nella stagione agronomica 2021

(Fonte foto: Fomet)

 

Le soluzioni proposte per altre specifiche esigenze sono molte altre, dal fornire un pool di microelementi completo con Vertyplus^®, a risolvere problematiche legate alla carenza di ferro e manganese con Ironleaf MN^®, all'agire sulla fertilità del polline migliorando l'allegagione con Florset^®.

Per qualsiasi informazione visita il sito di Fomet o contatta gli agenti di zona.