Valagro insieme a Syngenta per i protocolli di produzione integrati della vite

Con l'obiettivo di sviluppare un'agricoltura sempre più sostenibile e aiutare gli agricoltori a massimizzare le rese in campo nel pieno rispetto di salute e ambiente, nascono i protocolli di produzione integrati di Valagro e Syngenta.

Le due Aziende, la prima specializzata nella nutrizione delle colture e la seconda nella difesa, puntano in questo modo a proteggere e supportare le colture sia contro gli stress biotici ma soprattutto sulle risposte fisiologiche indotte dagli stress abiotici che influenzano maggiormente la resa per ettaro e quindi il reddito degli agricoltori. Inoltre mirano, con questo approccio, a rendere più efficienti gli input impiegati in campo massimizzando il potenziale genetico della coltura e quindi la produttività.

Lo slogan è "più produttivi, naturalmente" e si impegnano a rispondere agli ambiziosi obiettivi fissati dal Green Deal, la strategia dell'Ue per una crescita sostenibile e inclusiva, concepita per stimolare l'economia, migliorare la salute e la qualità della vita dei cittadini e tutelare la natura.

I protocolli integrati vogliono rispondere alle molteplici aspettative sia della filiera, assicurando la fornitura di produzioni agricole in quantità e qualità con attenzione alla sanità e alla conservabilità, al gusto e al profilo residuale conforme alle richieste dei mercati, dei produttori, offrendo loro soluzioni efficaci e sostenibili, atte a razionalizzare l'uso dei mezzi tecnici e del legislatore, dando un supporto concreto al raggiungimento degli sfidanti obiettivi di sostenibilità presi a livello nazionale e internazionale.

Tra le colture interessate dai protocolli di produzione integrati di Valagro e Syngenta non poteva mancare la vite da vino.

L'Italia, infatti, è prima al mondo per numero di vitigni (545) e prima per produzione enologica con 50,27 milioni di ettolitri di vino all'anno. Siamo a tutti gli effetti una superpotenza dell'uva e del vino insieme a Francia e Spagna. Tra le regioni italiane che più producono vino ci sono il Veneto, che da solo produce oltre un quinto del vino italiano, e seguono la Puglia e l'Emilia Romagna. Il mondo vitivinicolo in Italia è quindi importantissimo non solo dal punto di vista economico ma anche, e sempre di più, da quello culturale e turistico.

Per questo Valagro e Syngenta lavorano con tanto impegno insieme nella protezione e salute del vigneto e durante l'edizione 2022 di Enovitis in Campo, le 2 aziende hanno presentato le rispettive soluzioni per la difesa e la biostimolazione della vite.

Valagro e Syngenta insieme ad Enovitis in Campo 2022

Nei filari di prova di Enovitis in Campo 2022 è stata testata la strategia integrata Valagro Syngenta. Con i prodotti Syngenta dalle prove in campo è emerso un controllo totale di tutte le malattie fungine, con piante sane e senza alcun sintomo né di attacchi di peronospora né di oidio.

Nei testimoni trattati con i biostimolanti la chioma appariva più rigogliosa e di un verde intenso, segno non solo di un vigore vegetativo superiore (effetto visivo), ma soprattutto di piante in condizioni di equilibrio con l'ambiente, che non presentavano nessuna situazione di stress. Così si è ottenuta maggiore efficienza dei processi fisiologici con conseguente incremento della produttività e della stabilità produttiva e un miglioramento delle performance della pianta.

Leggi anche Syngenta e Valagro insieme per la protezione e la salute del vigneto

Nello specifico sono stati utilizzati i biostimolanti di Valagro Megafol^®, Mc Cream^® e Kendal^® con l'obiettivo di migliorare la qualità e la produttività del vigneto.
 
Megafol^® è un biostimolante costituito da un pool di biomolecole quali vitamine, amminoacidi, proteine, betaine e fattori di crescita, processati seconda la piattaforma GeaPower. Utilizzato 2 volte all'inizio della stagione, ha una azione antistress per quanto concerne gli sbalzi termici e stimola la crescita delle piante e migliora l'efficacia dei trattamenti, inoltre può essere usato anche in condizioni normali perché migliora le performance della pianta.

Mc Cream^® è invece un biostimolante a base di Ascophyllum nodosum, un'alga che ha una azione stimolante. Il prodotto incrementa l'attività vegetativa e fotosintetica.
 
Infine, Kendal^® aiuta le piante a rimanere vigorose in condizioni ostili di crescita. La soluzione biostimolante supporta il sistema pianta quando si verificano fattori stressanti, favorendo la funzione antiossidante all'interno delle cellule vegetali.

Prove di strategia integrata Valagro Syngenta 2022

Sono state effettuate 10 prove in parcelloni a pieno campo in 4 province, coinvolgendo 8 aziende vitivinicole e su 4 varietà differenti.

Ad esclusione di soli 3 casi nei quali si sono riscontrati problemi di estrema siccità, in ben 7 prove su 10 si è registrato un elevato incremento produttivo, con punte anche di +34 quintali di resa rispetto alla tesi trattata solo con i prodotti della difesa, facendo emergere come l'effetto dei biostimolanti ad azione specifica ha permesso alla pianta di rispondere alle fluttuazioni ambientali, attivando particolari vie metaboliche e mantenendo una stabilità dei principali processi fisiologici che hanno portato al risultato visivo e produttivo.

Nelle prove in Friuli, a Strassoldo di Cervignano del Friuli, è stato evidenziato un maggior benessere dei parcelloni con la linea integrata Valagro Syngenta.

Prova effettuata a Ca' Bolani, Strassoldo di Cervignano del Friuli (Ud) - 7 giugno 2022

(Fonte foto: Valagro)

Alla raccolta, avvenuta il 14 settembre 2022, sono stati evidenziati incrementi produttivi di +11,92 quintali ad ettaro per un incremento percentuale di 8,86%.

Prova effettuata a Ca' Bolani, Strassoldo di Cervignano del Friuli (Ud) - raccolta del 14 settembre 2022

(Fonte foto: Valagro)

Per quanto riguarda i parametri enologici, questi sono rimasti sostanzialmente identici a parte un miglioramento dell'Apa di 19. La tesi con la strategia integrata ha prodotto significativamente di più senza nessuna variazione negativa dei parametri stessi.

Ciò si traduce in valore economico per l'agricoltore pari a +1.199 euro ad ettaro di ricavo.

Prova effettuata a Ca' Bolani, Strassoldo di Cervignano del Friuli (Ud) - Calcolo dei costi e dei benefici

(Fonte foto: Valagro)