BIOPRÓN®: due microrganismi al servizio delle colture
Capace di fissare l'azoto atmosferico e di migliorare la disponibilità nel terreno di elementi come ferro, fosforo e potassio, il prodotto di Agrowin BioSciences è un biotrofico naturale formulato in granuli inerti, su cui sono immobilizzati due rizobatteri
Obiettivo irrinunciabile dei produttori è inoltre, quello di apportare effetti positivi sulla struttura dei terreni, correggendone le eventuali carenze o condizioni poco favorevoli alla crescita delle colture, come per esempio la salinità. Ciò può essere ottenuto tramite la stimolazione dell’attività microbica del terreno, foriera a sua volta del rafforzamento e della crescita rigogliosa del sistema radicale delle colture.
In tal senso, Agrowin BioSciences propone BIOPRÓN®, prodotto ideale per l’utilizzo in protocolli di produzione integrata e/o biologica. Impiegabile su numerose colture orticole e industriali, in pieno campo e in serra, come pure su vite e tappeti erbosi, BIOPRÓN® è un biotrofico naturale formulato in granuli a lento rilascio. Contiene infatti batteri latenti autoctoni del terreno, del tipo PGPR (plant growth promoting rizobacteria), ovvero Azospirillum brasilense e Pantoea dispersa, immobilizzati su un supporto inerte naturale.
Questi batteri, si sono mostrati capaci di fissare l’azoto atmosferico, come pure di solubilizzare il fosforo presente nei terreni in forma non disponibile per le piante e di produrre fitormoni e siderofori naturali. Questi ultimi sono molecole organiche di piccole dimensioni che mostrano un’elevata affinità per il ferro presente nel terreno. Alta quindi la loro capacità di chelare il prezioso elemento, aumentandone la disponibilità per le piante.
Una volta applicati, i due microrganismi colonizzano le radici della coltura producendo dei biofilm intorno ad esse, esercitando così un effetto nutrizionale e stimolante sulla crescita delle radici e delle piante. Inoltre, influiscono positivamente sulla struttura dei terreni e ne migliorano la salinità.
BIOPRÓN®, messo a punto dalla spagnola Probelte, permette quindi di realizzare nel terreno ottimali condizioni per l'apparato radicale, il quale può assorbire in modo più efficiente i nutrienti presenti nella matrice circolante, molti dei quali resterebbero altrimenti inutilizzabili o comunque scarsamente fruibili, come per esempio fosforo e ferro. Ciò permette quindi di sfruttare al meglio le risorse disponibili nel terreno, minimizzando la necessità di aggiungerne ex novo e riducendo i fenomeni di lisciviazione nelle acque di falda, come avviene soprattutto per l’azoto nitrico in eccesso.
Le dosi di applicazione di BIOPRÓN® variano da 100 a 300 kg/ha per pomodoro, peperone, melone, bietole, spinaci, prezzemolo e altre ombrellifere; da 100 a 250 kg/ha per patata e carciofo e da 100 a 200 kg/ha per le lattughe.
Su vite va dosato in ragione di 0,2-0,3 kg/pianta, da somministrarsi intorno al portainnesto, mentre su tappeti erbosi va dosato a 30 grammi per metro quadro di superficie. Possibile anche somministrarlo ai piccoli frutti, in ragione di 25 grammi per pianta, o ai semenzai e nei vivai, mescolando i granuli con il substrato alla dose di 15 grammi per litro.
BIOPRÓN® è un prodotto concepito, sviluppato e brevettato da PROBELTE.