2021
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EVENTO ONLINE - La seconda edizione della Biostimolanti conference, il focus delle giornate conclusive
Il 2 e il 4 marzo 2021 si parlerà di contenimento degli stress abiotici e meccanismi d'azione dei biostimolanti funzionali
Per permettere agli operatori del settore agricolo di approfondire gli aspetti fisiologici, applicativi e regolatori dei biostimolanti, Fruit Communication e Arptra organizzano la seconda edizione della Biostimolanti conference, di cui Fertilgest® è content partner.
Relatori istituzionali e aziendali si susseguiranno nel corso di quattro giornate online: 23-25 febbraio e 2-4 marzo 2021. Si parlerà dei trend emergenti, dei nuovi sviluppi del mercato dei biostimolanti e dei risultati raggiunti dalla ricerca nella gestione dei vari tipi di stress abiotico.
È prevista anche la possibilità di accedere agli infopoint aziendali virtuali dove ci saranno brochure, depliant e video sul tema dei biostimolanti.
L'evento ha il patrocinio della Soi ed è coorganizzato con l'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Bari, il Collegio interprovinciale dei periti agrari e periti agrari laureati e il Collegio interprovinciale agrotecnici e agrotecnici laureati di Bari e Bat. Sono previsti crediti formativi professionali, Cfp, per gli iscritti in regola con i rispettivi albi professionali.
L'evento comincerà alle 15.00 e sarà moderato da Giuseppe Sportelli (Terra è vita). Dal dipartimento di Produzione agrarie dell'Università del Cile, Claudio Pastenes Villareal aprirà la giornata con "Le basi fisiologiche dello stress idrico e da caldo nelle piante". In seguito alle comunicazioni aziendali di Roberto Iaboni di L. Gobbi e di Matteo Coarezza di Isagro, interverrà Lucio Brancadoro del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell'Università degli studi di Milano riguardo "L'uso dei biostimolanti per contrastare gli stress abiotici in viticoltura".
Dopo gli interventi di Christian Garabello di Green Has Italia, Giovanni Pensabene di Meristem e di Sara Iannelli di Agriges, la parola passerà a Boris Basile del dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II che parlerà di "Biostimolanti per ridurre l'incidenza del cracking dei frutti".
Dalle 17.20 alle 17.40 sono programmate le comunicazioni aziendali di Maria Rosaria Stile di K-Adriatica e di Giorgio Freschi di Clever Bioscience. Concluderà la giornata Daniele Villa del Fisssa con "Il ruolo dei centri di saggio nello sviluppo delle prove sperimentali e nella produzione dei dati utilizzabili ai fini registrativi, nell'ottica del futuro Regolamento 2019/1009".
Dopo gli interventi di Andreas Storti di Abomin Sp e di Giovanni Papa di Alzchem Trostberg Gmbh, prenderanno parola Mirella Sorrentino e Youssef Rouphael, entrambi del dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, su "Screening dell'attività biostimolante in lattuga e pomodoro attraverso una piattaforma di fenotipizzazione ad alta processività".
Alle 16.00 interverranno Marco Moretti di Scam e Angelo D'accolti di Compo Expert, seguiti da Valentina Ceccarelli del dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università degli studi della Tuscia e Mariateresa Cardarelli del Crea che parleranno di "Saggi biologici per valutare l'attività ormonosimile delle sostanze biostimolanti".
Alle 16.40 i comunicati aziendali di Marco Betti di Euro Tsa e dell'azienda Adama. A conclusione della giornata finale della Biostimolanti conference, Luigi Lucini del Distas dell'Università cattolica del sacro cuore di Piacenza e Pii Yourly della facoltà di Scienze e tecnologie della libera Università di Bolzano parleranno di "Comprensione dei meccanismi di azione delle sostanze biostimolanti attraverso l'integrazione della metabolomica e della trascrittomica".
Ecco il link per iscriversi all'evento e per scaricare il programma.
Per maggiori informazioni visita il sito della Biostimolanti conference.
Leggi di più sulla scorsa edizione.
Relatori istituzionali e aziendali si susseguiranno nel corso di quattro giornate online: 23-25 febbraio e 2-4 marzo 2021. Si parlerà dei trend emergenti, dei nuovi sviluppi del mercato dei biostimolanti e dei risultati raggiunti dalla ricerca nella gestione dei vari tipi di stress abiotico.
È prevista anche la possibilità di accedere agli infopoint aziendali virtuali dove ci saranno brochure, depliant e video sul tema dei biostimolanti.
L'evento ha il patrocinio della Soi ed è coorganizzato con l'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Bari, il Collegio interprovinciale dei periti agrari e periti agrari laureati e il Collegio interprovinciale agrotecnici e agrotecnici laureati di Bari e Bat. Sono previsti crediti formativi professionali, Cfp, per gli iscritti in regola con i rispettivi albi professionali.
Programma terza sessione, 2 marzo
La terza giornata della conferenza si concentra sulla ricerca legata ai biostimolanti e alla gestione degli stress abiotici e delle fisiopatie come il cracking.L'evento comincerà alle 15.00 e sarà moderato da Giuseppe Sportelli (Terra è vita). Dal dipartimento di Produzione agrarie dell'Università del Cile, Claudio Pastenes Villareal aprirà la giornata con "Le basi fisiologiche dello stress idrico e da caldo nelle piante". In seguito alle comunicazioni aziendali di Roberto Iaboni di L. Gobbi e di Matteo Coarezza di Isagro, interverrà Lucio Brancadoro del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell'Università degli studi di Milano riguardo "L'uso dei biostimolanti per contrastare gli stress abiotici in viticoltura".
Dopo gli interventi di Christian Garabello di Green Has Italia, Giovanni Pensabene di Meristem e di Sara Iannelli di Agriges, la parola passerà a Boris Basile del dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II che parlerà di "Biostimolanti per ridurre l'incidenza del cracking dei frutti".
Dalle 17.20 alle 17.40 sono programmate le comunicazioni aziendali di Maria Rosaria Stile di K-Adriatica e di Giorgio Freschi di Clever Bioscience. Concluderà la giornata Daniele Villa del Fisssa con "Il ruolo dei centri di saggio nello sviluppo delle prove sperimentali e nella produzione dei dati utilizzabili ai fini registrativi, nell'ottica del futuro Regolamento 2019/1009".
Programma quarta sessione, 4 marzo
La quarta giornata approfondisce alcuni meccanismi d'azione dei biostimolanti utilizzati su colture ortive. Verrà moderata da Teresa Manuzzi (Fruit Communication). Alle 15.00 Giuseppe Colla, del dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università degli studi della Tuscia, introdurrà il progetto Prin "Uso di idrolizzati proteici come biostimolanti in orticoltura: comprensione dei meccanismi di azione e ottimizzazione dell'efficacia attraverso un approccio multidisciplinare Phobos".Dopo gli interventi di Andreas Storti di Abomin Sp e di Giovanni Papa di Alzchem Trostberg Gmbh, prenderanno parola Mirella Sorrentino e Youssef Rouphael, entrambi del dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II, su "Screening dell'attività biostimolante in lattuga e pomodoro attraverso una piattaforma di fenotipizzazione ad alta processività".
Alle 16.00 interverranno Marco Moretti di Scam e Angelo D'accolti di Compo Expert, seguiti da Valentina Ceccarelli del dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università degli studi della Tuscia e Mariateresa Cardarelli del Crea che parleranno di "Saggi biologici per valutare l'attività ormonosimile delle sostanze biostimolanti".
Alle 16.40 i comunicati aziendali di Marco Betti di Euro Tsa e dell'azienda Adama. A conclusione della giornata finale della Biostimolanti conference, Luigi Lucini del Distas dell'Università cattolica del sacro cuore di Piacenza e Pii Yourly della facoltà di Scienze e tecnologie della libera Università di Bolzano parleranno di "Comprensione dei meccanismi di azione delle sostanze biostimolanti attraverso l'integrazione della metabolomica e della trascrittomica".
Ecco il link per iscriversi all'evento e per scaricare il programma.
Per maggiori informazioni visita il sito della Biostimolanti conference.
Leggi di più sulla scorsa edizione.