2005
2

AUTORIZZAZIONI EUROPEE: 3 ERBICIDI, UN INSETTICIDA E UN ACARICIDA

Registrazione europea
I provvedimenti en treranno in vigore il 1 marzo del prossimo anno. Gli Stati membri dovranno regolarizzare le relative registrazioni entro il 1 agosto sempre del 2006

Dopo qualche mese di pausa, riprendono con regolarità le notifiche delle approvazioni comunitarie di sostanze attive che hanno completato positivamente l’iter di revisione (sostanze esistenti) o quello di autorizzazione (sostanze nuove).
La direttiva 2005/57/CE, pubblicata sulla Guce L246 del 22 settembre 2005, ha notificato l’iscrizione delle sostanze attive MCPA ed MCPB, il cui Stato membro relatore era l’Italia.
L’esame della documentazione di Mcpa, il più celebre erbicida fenossiderivato dopo il 2,4-D, autorizzato in tutti i paesi europei, non ha evidenziato particolari quesiti da sottoporre all’EFSA, anche se come consueto sono emerse le criticità tipiche di molti erbicidi: pericolo di contaminazione delle acque sotterranee e protezione degli organismi acquatici.
Mcpb, altro erbicida ormonico, non è autorizzato in Italia, ma ad esempio in Francia e nel Regno Unito, e ha le medesime criticità del precedente.
La direttiva 2005/54/CE, pubblicata sulla Guce L244 del 20 settembre scorso, ha sancito l’iscrizione in allegato 1 del tribenuron, celebre solfonilurea di Du Pont, il cui formulato più conosciuto è Granstar. Questa sostanza attiva è la prima tra quelle della cosiddetta “seconda lista” ad aver concluso positivamente l’iter di revisione europea. Le criticità di questa sostanza che dovranno essere considerate dagli stati membri nella valutazione dei dossier dei relativi formulati sono la protezione delle piante terrestri non bersaglio, piante acquatiche superiori e la protezione delle acque sotterranee.
Questi provvedimenti entreranno in vigore il 1° marzo 2006. Gli Stati membri dovranno regolarizzare le relative registrazioni entro il 1° agosto 2006. La regolarizzazione in questa prima fase dovrà consistere solamente nella verifica dell’accesso al dossier della sostanza attiva e nel fatto che la registrazione preveda solo le categorie d’uso menzionate dalla direttiva, in questo caso solamente erbicidi. La valutazione più approfondita delle criticità emerse dal dossier europeo avverrà successivamente sui dossier che le società dovranno fornire per ogni formulato superstite. Questa valutazione definitiva dovrà sfociare in una decisione (“dentro o fuori”) entro il 28 febbraio 2010 per i prodotti contenenti le sostanze citate, eventualmente in miscela con sostanze attive già in allegato 1. Per i formulati contenenti sostanze ancora in revisione questo esame avverrà dopo l’iscrizione in allegato 1 di tutti i principi attivi componenti.
Infine la direttiva 2005/58/CE, pubblicata sulla Guce L246 del 22 settembre 2005, ha sancito l’iscrizione in allegato 1 di due sostanze attive nuove: l’acaricida bifenazate di Crompton e l’insetticida/acaricida milbemectin di Sankyo.
Bifenazate di Crompton è un acaricida selettivo per l’artropodofauna utile, bassa tossicità per i mammiferi e scarsa persistenza ambientale. Il meccanismo d’azione non è stato ancora ben delineato, anche se sembra interferire con la trasmissione degli impulsi nervosi: esso si comporta come l’acido Gamma Ammino Butirrico (GABA), legandosi ai recettori delle membrane neuronali post-sinaptiche (chiamati anche canali del cloro) causando un afflusso di ioni cloro che iperpolarizzano la membrana neuronale che diventa meno eccitabile e meno adatta alla trasmissione degli impulsi nervosi, con il risultato finale di una paralisi. L’iscrizione in allegato 1 è per ora limitata alle colture ornamentali in serra (non a caso sono stati scelti i Paesi Bassi come stato relatore) ma, vista la diffusione degli acari controllati dal prodotto, questa autorizzazione verrà quasi sicuramente estesa anche alle colture eduli.

Milbemectin, insetticida/acaricida di Sankyo derivato dalla fermentazione di batteri del suolo, è autorizzato nei Paesi Bassi e in Francia per la difesa dagli acari delle colture ornamentali. Il suo meccanismo d’azione coinvolge la trasmissione degli impulsi nervosi, stimolando l’anormale produzione di GABA (acido Gamma Ammino Butirrico) che, come nel caso precedente, legandosi ai recettori delle membrane neuronali post sinaptiche e incrementando l’afflusso degli ioni cloro nella membrana neuronale, ha come effetto finale la paralisi flaccida degli organismi colpiti.

Suggerimenti? Pensi che le informazioni riportate in questa pagina siano da correggere? Scrivici per segnalare la modifica. Grazie!

I nostri Partner

I partner sono mostrati in funzione del numero di prodotti visualizzati su Fertilgest nella settimana precedente

Fertilgest® è un sito realizzato da Image Line®
® marchi registrati Image Line srl Unipersonale (1990 - 2024)