2020
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Apparato radicale ben sviluppato grazie a Kelpak®

Distribuito da Agricola Internazionale, il bioregolatore favorisce lo sviluppo radicale, il superamento della crisi da post trapianto e l’entrata in produzione

Apparato radicale ben sviluppato grazie a Kelpak<sup>®</sup> - le news di Fertilgest sui fertilizzanti

Kelpak è a base di Ecklonia maxima

Creare le premesse, fin dalle prime fasi del ciclo vegetativo, per un ottimale sviluppo dell’apparato radicale è fondamentale per permettere alla pianta di essere in grado di superare la fase di stress che segue il trapianto e di entrare prima in produzione. L’apparato radicale delle piante oltre ad assolvere alla funzione di ancoraggio, ha tra i suoi scopi principali quello di garantire, sia attraverso il capillizio radicale che grazie alle radici più vecchie, l’assorbimento dell’acqua e dei sali minerali disciolti nel terreno provvedendo alla loro traslocazione nei diversi organi della pianta. Le radici sono inoltre sede di accumulo di carboidrati e luogo di sintesi di alcuni bioregolatori; particolarmente attivi nella sintesi di citochinine oltre che di acido abscissico sono gli apici radicali. Un apparato radicale ben sviluppato è quindi certamente premessa indispensabile per garantire resa e qualità nelle coltivazioni orticole.

Kelpak®, bioregolatore a base di Ecklonia maxima, grazie al particolare mix di fitormoni che lo caratterizza, ha dimostrato in questi anni, sia attraverso prove scientifiche che con l’esperienza e l’uso di campo, di essere un prodotto particolarmente adatto anche all’utilizzo nelle prime fasi del ciclo delle colture orticole per favorire lo sviluppo radicale, il superamento della crisi da post trapianto e l’entrata in produzione.

Kelpak® è infatti particolarmente ricco in auxine e sostanze ad effetto auxino simile (poliammine, brassinosteroidi e florotannini) e caratterizzato da un rapporto tra queste e le citochinine, naturalmente presenti nella materia prima di partenza, di 360 a 1. Grazie proprio a questa proporzione Kelpak® è in grado di stimolare il rapido sviluppo dell’apparato radicale con particolare riferimento a quello laterale. L’apparato radicale di piante trattate con Kelpak® risulta quindi essere più voluminoso con un numero di peli radicali assorbenti più elevato ed in grado di esplorare un volume di terreno più ampio.

Per ottenere il miglior risultato dall’applicazione di Kelpak® è indicato iniziare i trattamenti immediatamente prima del trapianto trattando, per pochi minuti, le piante con una soluzione di Kelpak® all’1% e ripetere il trattamento in fertirrigazione 8-10 giorni dopo il trapianto e 10-14 dopo alla dose di 10 l/ha.

Dosaggi


Kelpak® (marchio registrato di Kelp Products Limited diritti distributivi in Italia AlzChem Trostberg GmbH) è compatibile con il Reg. CE 889/2008 e Usda/Nop (Usa) che regolano la produzione biologica nell'Unione europea e negli Stati Uniti. In Italia il prodotto non è ancora ammesso in agricoltura biologica.

Distributore per l'Italia
Agricola Internazionale Srl, via Bellatalla n. 50 - 56121 Pisa
Tel: +39050598703, il sito di Agricola Internazionale oppure via mail

Per maggiori informazioni potete rivolgervi al servizio di consulenza di AlzChem Trostberg GmbH:

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