2019
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Come valorizzare la coltivazione del ravanello
Green Has Italia, da sempre vicina ai produttori di orticole, ha messo a punto una strategia nutrizionale che, rispettando l'epoca di semina, garantisce ottimi risultati quantitativi e qualitativi
Il ravanello, ortaggio appartenente alla famiglia delle brassicaceae, genere Raphanus specie sativus, è una coltura diffusa in tutte le regioni italiane e viene coltivata sia per il mercato interno che per l'esportazione, in particolare verso i Paesi Nord-Europei.
I principali periodi di semina sono quelli primaverile, autunnale ed invernale; inoltre, seppur in maniera più modesta, il ravanello viene seminato anche nella stagione estiva.
In considerazione del trend commerciale in costante crescita, anche l'interesse agronomico verso questa coltura è aumentato in modo considerevole, e Green Has Italia, da sempre molto vicina ai produttori di orticole, ha messo a punto una strategia nutrizionale che, rispettando l'epoca di semina, garantisce ottimi risultati quantitativi e qualitativi.
Analizzando il comportamento della pianta dalla semina alla raccolta, occorre fare una prima distinzione tra le due tipologie di vendita, ovvero tra:
La strategia di Green Has Italia prevede l'impiego di fertilizzanti organici, organo-minerali e a base di microelementi che assicurano un incremento della produzione e della resa grazie alle seguenti migliorie:
Per ulteriori approfondimenti: www.greenhasitalia.com
I principali periodi di semina sono quelli primaverile, autunnale ed invernale; inoltre, seppur in maniera più modesta, il ravanello viene seminato anche nella stagione estiva.
In considerazione del trend commerciale in costante crescita, anche l'interesse agronomico verso questa coltura è aumentato in modo considerevole, e Green Has Italia, da sempre molto vicina ai produttori di orticole, ha messo a punto una strategia nutrizionale che, rispettando l'epoca di semina, garantisce ottimi risultati quantitativi e qualitativi.
Analizzando il comportamento della pianta dalla semina alla raccolta, occorre fare una prima distinzione tra le due tipologie di vendita, ovvero tra:
- ravanello a mazzetto, che deve garantire radici di calibro omogeneo e foglie e radice di colore intenso e brillante. Inoltre, le foglie devono essere turgide per sopportare lo stress della raccolta manuale ed il trasporto presso gli acquirenti. Nelle semine, che variano da 240 a 320 semi circa per metro quadrato, si è notato che il colore delle foglie cotiledonari, soprattutto nei cicli autunno - invernali - primaverili, tendono ad ingiallire e quindi ridurre il valore commerciale del raccolto. Altro aspetto che può penalizzarne la redditività è il fenomeno del cracking;
- ravanello sgambato, ovviamente le esigenze sono tutte legate alla radice quindi, anche e soprattutto in questo caso, devono essere calibrate e di colore rosso brillante; è fondamentale assottigliare quanto più possibile il fittone al di sotto della radice ed evitare il fenomeno del cracking.
La strategia di Green Has Italia prevede l'impiego di fertilizzanti organici, organo-minerali e a base di microelementi che assicurano un incremento della produzione e della resa grazie alle seguenti migliorie:
- uniformità del calibro della radice, con riduzione drastica degli scarti per sottomisura della radice con conseguente aumento produttivo delle semine e diminuzione degli scarti nelle superfici in raccolta;
- vigoria e colore delle foglie, con forte riduzione della fastidiosa presenza delle foglie cotiledonari scolorite per lo più dovuta al fenomeno dell'asfissia epigea;
- anticipo nella raccolta, mediamente di 5/7 giorni, che permette alle aziende che ciclicamente seminano il ravanello, per esempio da fine ottobre a fine marzo, di recuperare nella stessa superfice un intero ciclo produttivo;
- riduzione del cracking, fisiopatia da tenere sotto controllo in quanto può compromettere in modo significativo l'utile della coltura.
Per ulteriori approfondimenti: www.greenhasitalia.com