Biostimolanti
Pubblicazioni scientifiche

Negli ultimi 10 anni, l'interesse per i biostimolanti vegetali (PB) è aumentato dato il crescente interesse di scienziati, specialisti della divulgazione, industria privata e agricoltori nell'integrare questi prodotti nella gamma di strumenti ecocompatibili che assicurano prestazioni di raccolto migliori e resa stabile.
Sulla base del nuovo regolamento UE, i PB vengono definiti attraverso gli effetti agronomici dichiarati, come

• il miglioramento dell'efficienza nell'uso dei nutrienti,
• la tolleranza agli stress abiotici
• e la qualità delle colture.

Questa definizione prende in considerazione diverse sostanze organiche e inorganiche e / o microrganismi come acidi umici, idrolizzati proteici, estratti di alghe marine, funghi micorrizici e batteri N-fixing.

L'attuale mini-review fornisce una panoramica dei meccanismi diretti (stimolanti sul metabolismo di Carbonio e Azoto) e indiretti (migliorando l'assorbimento dei nutrienti e modulando la morfologia delle radici) mediante i quali i PB microbici e non microbici migliorano l'efficienza dei nutrienti, le prestazioni delle piante e lo stato fisiologico, resilienza agli stress ambientali e stimolare i microbiomi vegetali. I progressi scientifici alla base degli effetti sinergici e additivi di PB microbici e non microbici sono compilati e discussi per la prima volta.

La revisione identifica diverse prospettive per la ricerca futura tra la comunità scientifica e l'industria privata per progettare e sviluppare una seconda generazione di prodotti PB (biostimolante 2.0) con un'azione biostimolante specifica per rendere l'agricoltura più sostenibile e resiliente.

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