Come aumentare la produzione di zucchine
ILSA propone una strategia per lo zucchino, coltura che presenta elevate esigenze termiche e mal sopporta gli stress dovuti sia alle alte che alle basse temperature
La coltivazione dello zucchino ricopre sicuramente una posizione di primo piano tra i prodotti orticoli di eccellenza italiani. L'Italia è il secondo produttore a livello europeo e, stando ai dati Istat 2023, gli ettari destinati alla produzione sono circa 18.000 di cui 3.700 circa in serra.
Considerata una coltura da rinnovo predilige i terreni di medio impasto, ben drenati, ricchi di sostanza organica ben umificata e con un pH che oscilla tra 5,5 e 7. Essendo originario di climi temperati, lo zucchino presenta elevate esigenze termiche e mal sopporta gli stress dovuti sia alle alte che alle basse temperature. Temperature del terreno attorno ai 10-15 °C, generalmente, portano al blocco della crescita della pianta.
Esigenze nutrizionali
Le asportazioni indicano che è una specie esigente in fatto di potassio e di azoto che deve sempre essere distribuito in modo da evitare di esporre la pianta a carenze e soprattutto eccessi che condizionerebbero in modo negativo la produzione. Per quanto riguarda il fosforo le necessità sono più contenute, ma risulta comunque essere determinante nelle prime fasi di crescita per aiutare la radicazione, e durante la fioritura e la fecondazione. Calcio e magnesio sono, infine, importanti per assicurare elevati livelli qualitativi della produzione e indispensabili per rispondere agli standard richiesti dal consumatore e dalla grande distribuzione organizzata.
Come è possibile, quindi, aumentare la produzione di zucchine?
- Pre trapianto/semina: considerando le esigenze della pianta dello zucchino, è sicuramente necessario prevedere, prima del trapianto o della semina, una concimazione con prodotti in grado di apportare carbonio organico e sostanza organica e che possano allo stesso tempo garantire l'apporto di azoto a cessione modulata in grado di accompagnare lo sviluppo equilibrato della pianta sin dalle prima fasi di sviluppo.
Progress Micro è un concime utilizzabile in pre trapianto in grado di assecondare le necessità dello zucchino in questa fase; è una specialità di ILSA a base di Agrogel®, (gelatina idrolizzata per uso agricolo) ad alto contenuto di azoto e carbonio organici. Progress Micro, utilizzabile anche in agricoltura biologica, è un fertilizzante 6-5-13 pellettato caratterizzato dalla presenza di Agrogel® ricco in azoto proteico, fosforo, potassio e magnesio.
L'azoto, completamente di origine organica, è a cessione modulata e la buona dotazione in potassio permette di rispondere alle richieste della pianta. Al netto degli obiettivi produttivi e della dotazione naturale del terreno, le dosi di utilizzo consigliate sono di 800-1.000 kg/ha opta. Progress Micro grazie al carbonio organico in forma totalmente biodisponibile per la microflora è in grado di migliorare la fertilità biologica del suolo.
Durante il ciclo colturale dalle prime fasi alla raccolta
Applicazioni fogliari:
- nelle prime fasi di crescita è molto importante garantire un buono sviluppo radicale in modo da creare le premesse per avere una pianta ben strutturata in grado di permettere il raggiungimento di produzioni elevate. IlsaStim+ e Ilsamin N90 sono i due prodotti che ILSA posiziona a partire da post trapianto. Entrambi i formulati sono da considerarsi due specialità assolute di ILSA.
IlsaStim+ è un biostimolante vegetale ottenuto per idrolisi enzimatica di Fabaceae, contenente triacontanolo di origine naturale, composti solforati ed amminoacidi liberi levogiri anch'essi di origine esclusivamente vegetale. Gli effetti ottenibili sulle piante sono molteplici e tra questi quello più interessante è legato allo sviluppo dell'apparato radicale.
Ilsamin N90 è anch'esso un biostimolante ottenuto per idrolisi enzimatica partendo però da materie prime di origine animale ed è ricco in amminoacidi liberi levogiri ed oligo-peptidi a basso peso molecolare, favorisce un rapido ed equilibrato sviluppo vegetativo aiutando la pianta a superare stress abiotici (in particolare stress termici dannosi soprattutto in questa fase).
Entrambi i prodotti sono ammessi anche in agricoltura biologica e possono essere distribuiti contemporaneamente alla dose di 1,5 kg/ha per IlsaStim+ e di 1 kg/ha per Ilsamin N90 da post trapianto ripetendo il trattamento da 2 a 4 volte ogni 7-10 giorni.
- A partire dalla fase di fioritura è possibile iniziare ad applicare IlsaVegetus per migliorare l'attività vegeto produttiva della pianta stimolando tutte le fasi che portano alla fioritura e allo sviluppo iniziale dei frutti. IlsaVegetus è un biostimolante vegetale ottenuto per idrolisi enzimatica di Fabaceae contenente Triacontanolo naturale; si consiglia di utilizzarlo un paio di volte a partire da pre fioritura ogni 7 giorni alla dose di 1,5-2 kg/ha. Può essere abbinato a Ilsamin Boro alla dose di 1,5 kg/ha. Entrambi i prodotti sono ammessi in agricoltura biologica.
IlsaC-On ed Etixamin Bio-K sono due prodotti che applicati da allegagione a ingrossamento frutto permettono di migliorare pezzatura e qualità del prodotto favorendo una maturazione uniforme.
IlsaC-on è un innovativo biostimolante ottenuto per idrolisi enzimatica a partire da tessuti di Fabaceae che contiene triacontanolo ed altri composti vegetali ad azione biostimolante e si caratterizza per l'intensa attività biologica.
Etixamin Bio-K in polvere solubile a base di potassio e amminoacidi è ottenuto da idrolisi enzimatica ed è caratterizzato dalla presenza di Gelamin® (gelatina idrolizzata fluida per uso agricolo) prodotta da un processo di idrolisi enzimatica. Il prodotto migliora la qualità delle produzioni e si consiglia di intervenire da post allegagione 3-4 volte ogni 7-10 giorni utilizzando entrambi i prodotti alla dose di 2 kg/ha. Per aumentare le caratteristiche qualitative e la shelf life è possibile abbinare IlsaC-on e Etixamin Bio-K ad Ilsamin CaMg utilizzando quest'ultimo alla dose di 2 kg/ha.
Fertirrigazione:
- da post trapianto e fino alla fioritura è consigliabile intervenire con IlsaPolicos, IlsaDrip Forte e Ilsactive Start per favorire il superamento della crisi da post trapianto e permettere uno sviluppo ottimale della pianta.
IlsaPolicos è un biostimolante a base di estratto liquido di erba medica, alghe e melasso con triacontanolo naturale in grado di limitare le problematiche dovute a stress abiotici, limitando le cause che possono portare a uno sviluppo, sia vegetativo che radicale, limitato delle piante.
Ilsadrip Forte è una specialità nutrizionale contenente azoto organico e amminoacidi totalmente composto da Gelamin®. Utilizzabile in fertirrigazione, grazie all'elevata efficienza nutrizionale consente alle piante, in questa prima fase, di avere un rapido sviluppo vegetativo sia della parte radicale che fogliare.
Ilsactive Start è un concime organo minerale a base di azoto, in parte organico, e Fosforo ed è indicato per favorire lo sviluppo radicale e lo sviluppo vegetativo della pianta dopo il trapianto. A seconda del piano di concimazione adottato, dell'obiettivo produttivo e della naturale dotazione del terreno è consigliabile intervenire ogni settimana alla dose di 10-15 kg/ha per tutti i prodotti. IlsaPolicos e IlsaDrip Forte sono utilizzabili anche in agricoltura biologica.
- da fioritura e durante la fase di ingrossamento dei frutti per aumentare il calibro, migliorare le caratteristiche qualitative e uniformare la maturazione è possibile intervenire con Etixamin Bio-K e Ilsamin Calcio, entrambi ammessi in agricoltura biologica, ogni settimana alla dose di 15 kg/ha per Etixamin Bio-K e 10 kg/ha per Ilsamin Calcio.
Per maggiori informazioni e consigli sulla coltivazione dello zucchino è sufficiente accedere alla pagina della coltura mentre, registrandosi al sito, è possibile scaricare schede tecniche, dossier e altro materiale relativo ai prodotti consigliati da ILSA.