Winpron: soluzioni personalizzate per Agrowin Biosciences
La partnership tra la Casa italiana e l'iberica Probelte ha portato a due formulati personalizzati a base di Azospirillum brasilense e Pantoea dispersa, batteri efficaci nell'esaltare le capacità delle piante di estrarre nutrienti dal suolo
Da Agrowin Biosciences e Probelte, la Linea Winpron
La partnership tra Agrowin Biosciences e la murciana Probelte si consolida ulteriormente tramite la personalizzazione dei formulati distribuiti dalla Casa italiana nel Belpaese.
Due sono infatti le soluzioni a base di batteri che il partner spagnolo ha specificatamente personalizzato per Agrowin Biosciences, ovvero Winpron e Winpron L.
I due biofertilizzanti sono a base di rizobatteri, Azospirillum brasilense e Pantoea dispersa, e si presentano il primo come granulare a lento rilascio, il secondo liquido. Entrambi sono stati presentati in anteprima italiana tramite due eventi organizzati congiuntamente da Agrowin Indofil e Probelte.
Al centro delle due riunioni, svoltesi ad Adria e Bitonto, in provincia di Bari, è stato il mondo olivicolo di qualità e si sono infatti tenute presso le prestigiose sedi di Assoproli e Oliveti d’Italia.
I vantaggi della Linea Winpron
Entrambi i formulati si sono dimostrati efficaci nel creare nel suolo le condizioni ottimali per lo sviluppo dell'apparato radicale. Grazie all’azione dei due batteri le radici riescono infatti ad assorbire in modo più efficiente i nutrienti presenti nel terreno, molti dei quali altrimenti resterebbero scarsamente utilizzati, a partire da fosforo e ferro. Inoltre, si arricchisce il substrato anche di azoto ammoniacale grazie al processo di azotofissazione operata dai microrganismi.
Ciò permette di sfruttare al meglio le risorse disponibili, minimizzando quindi la necessità di applicare ulteriori elementi fertilizzanti, riducendo quindi i costi per la nutrizione vegetale e minimizzando al contempo i processi di lisciviazione dei nitrati nelle acque.
Entrambe le formulazioni sono ammesse in agricoltura biologica, applicabili in guisa di concimazione di fondo, utilizzando il formulato granulare, oppure tramite i convenzionali impianti di fertirrigazione, prediligendo in tal caso il formulato liquido.