2019
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Allungamento grappolo: produzione e qualità
Nel vigneto il grado di compattezza del rachide ha effetti sia sulla produzione che sulla qualità. Oggi l'agricoltore può ottenere di più, con una soluzione che porta il marchio Biolchim
Grappolo serrato: l'ostacolo dei produttori
Quando il rachide del grappolo è eccessivamente corto, i riflessi negativi che ne derivano pregiudicano il raggiungimento del massimo potenziale produttivo del vigneto, riducendo il guadagno degli agricoltori.Che si coltivi uva destinata al consumo fresco o per la vinificazione, la lunghezza del grappolo è infatti un elemento fondamentale, che ha effetti sulla produzione, sulle caratteristiche organolettiche del raccolto e sulla gestione fitosanitaria dell'impianto.
Pratiche quali il diradamento chimico o manuale degli acini, diffuse negli impianti di uva da tavola, riducono il peso del grappolo e presentano grossi limiti in termini di efficacia, manodopera e sostenibilità.
Conseguenze sulla difesa
Se il grappolo è troppo serrato, è più facile che quest'ultimo sia attaccabile da patologie fungine quali botrite, marciume acido e marciumi secondari. Una eccessiva adesione tra gli acini provoca infatti una insufficiente aerazione, un innalzamento dell'umidità relativa negli interstizi e una inferiore penetrazione al rachide dei fitofarmaci.In questo scenario, l'agricoltore dovrà sostenere sforzi economici e di manodopera maggiori per mantenere una buona sanità del grappolo, a fronte di minori garanzie di successo.
Effetti sull'aspetto e sulla sanità
Alla gestione fitosanitaria del vigneto sono legati anche i rischi di danni meccanici a carico del grappolo. La pressione che i chicchi d'uva esercitano l'uno contro l'altro, infatti, può facilmente provocare il distacco degli stessi dal rachide o generare lesioni della buccia.Le ferite che ne derivano, rappresentano un facile punto di accesso per i patogeni fungini; la fuoriuscita della polpa favorisce l'instaurarsi di muffe e marciumi che compromettono la resa.
Ripercussioni su produzione e qualità
Oltre alle maggiori difficoltà nel mantenere un buon livello di sanità, la compattezza del grappolo riduce la produzione finale e la qualità dell'uva.In un grappolo serrato, infatti, gli acini hanno limitate possibilità di crescita, raggiungono dimensioni inferiori e non ispessiscono sufficientemente la buccia. Risultano così gravemente penalizzate la resa e le caratteristiche organolettiche del raccolto, con ingenti perdite economiche per l'agricoltore.
La soluzione per allungare il grappolo
Per alzare le asticelle di quantità e qualità nei vigneti, favorendo al contempo una migliore gestione fitosanitaria, oggi gli agricoltori hanno una nuova soluzione. Folicist® e Fylloton, biostimolanti star del catalogo Biolchim, aumentano la lunghezza del rachide, massimizzando la produttività dei vitigni a grappolo serrato. Ecco come utilizzarli.Caratteristiche e vantaggi
Folicist® accelera il metabolismo cellulare della pianta, regola la crescita degli organi fioralie dei germogli, riducendo al contempo gli stress.
Fylloton stimola la sintesi endogena di promotori di crescita naturali e proteine, favorisce l'allungamento del grappolo, anche in presenza di condizioni ambientali sfavorevoli.
L'impiego di Folicist e Fylloton in miscela, coniuga l'efficienza di una strategia mirata alla sicurezza e al rispetto dell'ambiente dati da formulati completamente "green" ammessi nel protocollo di agricoltura biologica.