2019
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Nutrizione a 360 gradi
Start-up di Agridast è un fisioattivatore a base di aminoacidi, acidi umici e fulvici, peptidi e vitamine che può essere impiegato per via fogliare o tramite fertirrigazione
Esempio di impianto per microirrigazione su arancio
Fonte immagine: © Joser Pizarro - Fotolia
Alla ripresa vegetativa delle colture si realizzano elevate richieste da parte delle colture di elementi nutrizionali a supporto del metabolismo. In tal senso Agridast ha messo a punto Start-up, il quale va impiegato per prevenire o correggere le fisiopatie dovute a carenze nutrizionali.
Start-up contiene aminoacidi levogiri, acidi umici e fulvici, proteine, vitamine A, B, C, D, E, PP e K, ma anche glucidi e peptidi, biopromotori naturali dello sviluppo vegetale.
Il suo uso consente un maggior sviluppo dell’apparato radicale, permettendo in tal modo alle colture di superare gli stress pedoclimatici affrontando al meglio la fase di allegagione e migliorando le caratteristiche quali-quantitative delle produzioni.
Il prodotto può essere utilizzato sia per trattamenti fogliari sia per fertirrigazione, grazie alla sua elevata capacità di essere assorbito e traslocato nelle piante.
Il suo campo di azione spazia dalle colture orticole all'ulivo, dalle frutticole, come drupacee e agrumi, alle floricole-ornamentali, mostrando dosi di impiego che spaziano da 400 a 800 ml/ha.
Start-up contiene aminoacidi levogiri, acidi umici e fulvici, proteine, vitamine A, B, C, D, E, PP e K, ma anche glucidi e peptidi, biopromotori naturali dello sviluppo vegetale.
Il suo uso consente un maggior sviluppo dell’apparato radicale, permettendo in tal modo alle colture di superare gli stress pedoclimatici affrontando al meglio la fase di allegagione e migliorando le caratteristiche quali-quantitative delle produzioni.
Il prodotto può essere utilizzato sia per trattamenti fogliari sia per fertirrigazione, grazie alla sua elevata capacità di essere assorbito e traslocato nelle piante.
Il suo campo di azione spazia dalle colture orticole all'ulivo, dalle frutticole, come drupacee e agrumi, alle floricole-ornamentali, mostrando dosi di impiego che spaziano da 400 a 800 ml/ha.